L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha voluto esprimere un ricordo toccante di papa Francesco in occasione della messa celebrata a Santa Maria degli Angeli. Ha sottolineato il legame speciale che il pontefice aveva con la città e il suo continuo impegno verso i temi della pace e della solidarietà, lasciando un messaggio che si rivolge ancora oggi ai fedeli.
il rapporto tra papa Francesco e Milano
Monsignor Delpini ha ricordato come papa Francesco avesse mostrato fin dall’inizio una attenzione particolare verso Milano. Pur non essendo nato in città, il pontefice ha più volte manifestato un interesse e un affetto reale per la comunità milanese. Lo arcivescovo ha sottolineato che nelle occasioni in cui i due si sono incontrati di persona, il Papa si è sempre mostrato affettuoso e pronto a incoraggiare, trasmettendo un messaggio di vicinanza e di calore umano.
un legame autentico e familiare
Questa relazione fra le due figure religiose non si è limitata ad incontri ufficiali ma ha avuto un carattere più autentico, quasi familiare. In effetti Delpini ha definito papa Francesco come un “amico” e una “guida” per Milano. Questo legame ha aggiunto valore alle parole del pontefice quando, ogni volta, richiamava i fedeli a mantenere vivo il messaggio di fratellanza e solidarietà nel territorio meneghino.
la continuità del messaggio di pace e aiuto ai poveri
Durante l’omelia a Santa Maria degli Angeli, l’arcivescovo ha rimarcato che il messaggio lasciato da papa Francesco resta attuale e urgente. Lo ha presentato come una voce che continua a esortare a predicare la pace e a sostenere i più fragili. Il riferimento è chiaro: papa Francesco ha sempre insistito sul dovere di “aiutare i poveri” e di richiamare tutti al rispetto di questa fratellanza universale, difficile da applicare ma indispensabile per una convivenza giusta.
“fratelli tutti” come linea di condotta
Il concetto di “fratelli tutti” non è solo uno slogan, ma una linea di condotta che Delpini ha invitato i milanesi – ma in generale tutti i cattolici – a praticare. Insomma, non un ricordo fine a sé stesso ma un invito a prendere esempio da chi ha dedicato la vita a certe cause. La presenza del Papa “vicino al Signore” trasmette ancora energia e speranza a chi vuole proseguire quel cammino di giustizia sociale.
la messa a Santa Maria degli Angeli: momento di riflessione e memoria
La celebrazione nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Milano ha offerto un’occasione per fermarsi a ricordare non solo il pontefice ma anche i valori che ha incarnato. Monsignor Delpini ha voluto avvicinare i fedeli attraverso parole semplici ma cariche di significato. Il tono scelto durante la messa è stato misurato e profondo, volto a mantenere vivo il ricordo in modo sobrio.
un momento di unione e speranza
In questi momenti di commemorazione, la comunità milanese si è ritrovata unita nell’affrontare un sentimento complesso, quello della perdita ma anche della speranza. L’arcivescovo ha chiarito che il rapporto con papa Francesco non si interrompe con la sua scomparsa ma continua nella memoria e nell’impegno. È quindi un invito a mantenere la testimonianza di chi, con la propria voce, ha indicato una strada per tutta la Chiesa.
Anche la scelta della chiesa come luogo della messa – un punto di riferimento per tanti milanesi – è significativa. Santa Maria degli Angeli ha raccolto, nelle parole di Delpini, il desiderio di trasmettere valori chiari e di riflettere sulla presenza di un leader spirituale che ha lasciato impronte profonde in città e oltre.