L’arcivescovo di Trento Lauro Tisi invita a non perdere la speranza nella Pasqua 2025, tra riti e messaggi di unità

L’arcivescovo di Trento Lauro Tisi invita a non perdere la speranza nella Pasqua 2025, tra riti e messaggi di unità

L’arcivescovo di Trento Lauro Tisi invita alla speranza durante la Pasqua 2025, con celebrazioni in cattedrale e basilica, battesimi, e un segnale di unità ecumenica grazie alla coincidenza con la Pasqua ortodossa.
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Per la Pasqua 2025, l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi lancia un messaggio di speranza e unità, celebrando le funzioni principali in cattedrale e basilica, con particolare rilievo alla coincidenza della data pasquale con le chiese ortodosse come segno di dialogo ecumenico. - Gaeta.it

In occasione della Pasqua 2025, l’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, ha rivolto un messaggio di speranza ai fedeli del Trentino. Un invito a mantenere viva la fiducia nonostante le difficoltà della vita quotidiana, riflettendo sul significato profondo del tempo pasquale. Le celebrazioni religiose, che coinvolgeranno la cattedrale cittadina e la basilica di Santa Maria Maggiore, scandiranno i momenti principali di quest’anno giubilare dedicato proprio alla speranza. Allo stesso tempo, si mette in rilievo la coincidenza della data pasquale con le chiese ortodosse, ritenuta occasione per rinsaldare il dialogo ecumenico.

il messaggio di speranza dell’arcivescovo Lauro Tisi per la Pasqua

Lauro Tisi ha condiviso il suo pensiero pasquale sotto forma di videomessaggio, in cui ha sollecitato a non lasciare che la speranza venga cancellata dalla vita di ogni giorno. Ha sottolineato che nei vari contesti — nelle abitazioni, sul lavoro, negli ambienti scolastici e negli ospedali — emergono gesti e volti che rappresentano la Risurrezione. Questi esempi sono persone che si mettono al servizio degli altri evitando rancori e vendette, vivendo fuori da se stessi.

sforzi invisibili e pagine di umanità

L’arcivescovo si è soffermato sugli sforzi spesso invisibili di tanti cittadini trentini: uomini e donne che quotidianamente scrivono “pagine di umanità, bellezza, tenerezza e riconciliazione”. Il suo messaggio si è rivolto a tutti con un augurio di buona Pasqua, ribadendo a più riprese “non lasciatevi rubare la speranza”. Questa enfasi prende ancora più rilievo in un momento storico segnato dal Giubileo della speranza, che caratterizza il 2025 nelle celebrazioni religiose locali.

le celebrazioni del sabato santo nella basilica di santa maria maggiore e in cattedrale

La giornata del Sabato Santo assumerà un ruolo particolare nella vita spirituale trentina grazie alla presenza dell’arcivescovo Lauro Tisi nella basilica di Santa Maria Maggiore. Qui, per l’intera giornata, egli sarà impegnato a confessare i fedeli. Questo servizio, pensato per preparare al rito pasquale, rappresenta un momento di riflessione personale e comunitaria.

la veglia pasquale in Duomo

La sera di sabato 19 aprile, alle 21, si terrà la Veglia pasquale in Duomo, un evento di grande rilievo nel calendario cristiano. La celebrazione includerà la benedizione del fuoco e l’accensione del cero pasquale, simboli antichi e centrali del Cristo risorto. Seguirà la benedizione dell’acqua battesimale, elemento fondamentale per i sacramenti. L’intera funzione sarà trasmessa via streaming e in televisione, per raggiungere un pubblico più vasto.

Nel contesto di questa celebrazione, cinque adulti riceveranno il battesimo direttamente dal vescovo, accompagnati dal battesimo di un bambino di Trento. Questi momenti rappresentano un simbolo di rinascita spirituale e di accoglienza nella comunità cristiana.

la messa solenne di pasqua e l’importanza delle celebrazioni in diretta

Il giorno di Pasqua, domenica 20 aprile, l’arcivescovo guiderà il pontificale solenne presso la cattedrale di Trento a partire dalle ore 10. La messa sarà animata dalla Cappella Musicale del Duomo, aggiungendo valore artistico e spirituale alla liturgia. Come per la veglia, anche questa funzione sarà visibile in diretta via streaming e televisioni locali.

partecipazione digitale post-pandemica

La funzione rappresenta il culmine delle celebrazioni pasquali ed offre ai fedeli l’occasione di partecipare, anche a distanza, alla festa liturgica più importante. Questo collegamento diretto con le piattaforme digitali favorisce la partecipazione anche di chi non può raggiungere la chiesa fisicamente, specie in un contesto post-pandemico.

la coincidenza della data pasquale con le chiese ortodosse: un segnale di comunione

Un elemento degno di nota in questa Pasqua 2025 è la coincidenza della data celebrata dalla Chiesa cattolica con quella adottata dalle chiese ortodosse. Il fatto che le due maggiori tradizioni cristiane ricordino insieme la Pasqua è stato definito dall’arcivescovo Tisi come “provvidenziale”.

unità e dialogo fra le comunità di fede

Tale sovrapposizione viene interpretata come un segno di una possibile unità e comunione. L’arcivescovo ha evidenziato il valore simbolico di questo evento, invitando all’unità, alla pace e alla collaborazione tra le diverse comunità di fede. Questi sentimenti rappresentano un incentivo che supera le differenze storiche e teologiche per costruire un dialogo più stabile e autentico.

Nel contesto religioso locale e globale, questa coincidenza rinnova l’impegno verso una maggiore reciprocità e apertura. La convergenza delle date della Pasqua può essere letta come un momento significativo per mettere in primo piano la fratellanza cristiana in tempi segnati da divisioni anche all’interno delle comunità di fede.

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