Il 101° Arena di Verona Opera Festival si appresta a chiudere il suo tributo a Giacomo Puccini con un grande evento. Dopo i successi di ‘Turandot’ e ‘La Bohème’, il pubblico potrà assistere a ‘Tosca’, un’opera simbolo dell’intensità drammatica pucciniana. L’allestimento, caratterizzato da uno stile elegante e noir firmato da Hugo De Ana, prenderà vita a partire dal 2 agosto fino al 30 dello stesso mese, con l’inizio delle rappresentazioni fissato per le 21:00. Un evento da non perdere che vedrà un cast di qualità e un direttore d’orchestra di fama.
Anna Netrebko: la star protagonista di ‘Tosca’
Un debutto atteso all’Arena di Verona
Anna Netrebko, icona mondiale dell’opera, interpreta Floria Tosca, una donna forte e appassionata coinvolta in un intrigo politico che travolge la sua vita e il suo amore. Questo segna il suo primo ruolo in questo capolavoro pucciniano nella storica Arena di Verona, dove ha debuttato nel 2019 con il ruolo di Leonora in ‘Il Trovatore’. La sua presenza sul palcoscenico ha sempre creato grande aspettativa, e quest’anno, ritorna non solo con il peso di un personaggio complesso, ma con un forte legame affettivo verso Verona e il suo pubblico.
Netrebko, che ha dimostrato di essere un’artista versatile, interpreterà Tosca con la sua inconfondibile capacità di infondere vita e passione in ogni nota. L’opera, insieme ai cambi di scena e ai suntuosi costumi, è un omaggio non solo all’autore, ma anche alla cultura operistica e alle tradizioni che la circondano.
Il cast stellare accanto a Netrebko
Accanto a Netrebko, nella parte di Mario Cavaradossi, ci sarà il tenore Yusif Eyvazov, che porta sul palco la passione e l’ardore del pittore e rivoluzionario innamorato. A completare il cast, il baritono Luca Salsi quale Barone Scarpia, emblematico antagonista dell’opera. L’allestimento, guidato artisticamente da Hugo De Ana, promette uno spettacolo coinvolgente grazie a un sapiente uso di simbolismo e suggestioni visive che cattureranno il pubblico dall’inizio alla fine.
La direzione musicale di Daniel Oren
Un capitolo di storia con 40 anni di carriera
Daniel Oren, maestro di grande esperienza e riconoscimento internazionale, salirà sul podio per tutte le rappresentazioni della stagione. Questo festival segna un importante anniversario per il direttore, che celebra 40 anni dal suo esordio all’Arena, avvenuto con la stessa opera, ‘Tosca’, nel 1984. Oren conduce l’Orchestra di Fondazione Arena e il Coro, preparato meticolosamente da Roberto Gabbiani, assieme alle voci bianche istruite da Paolo Facincani.
La direzione di Oren è nota per la sua capacità di amalgamare tradizione e interpretazione innovativa, garantendo così un’esperienza che unisce il rigore musicale con il dramma insito nelle opere di Puccini. La sua visione artistica promette di esaltare la potenza e l’intensità sonora della musica pucciniana, trasportando il pubblico nel profondo della narrazione operistica.
Un finale eccezionale con Elena Stikhina e Jonas Kaufmann
La chiusura della rassegna, prevista per il 30 agosto, prevede la performance del soprano Elena Stikhina nel ruolo di Tosca, che sostituisce Anna Netrebkò per l’ultimo atto. Un evento straordinario vedrà anche il tenore Jonas Kaufmann debuttare a Verona nel ruolo di Mario Cavaradossi. Kaufmann, già ammirato per la sua interpretazione in diverse produzioni internazionali, apporterà il suo carisma e il suo talento a un personaggio iconico. Il baritono Ludovic Tézier, che interpreta la figura di Barone Scarpia, promette di aggiungere tensione e complessità al racconto con la sua presenza scenica e vocale.
Con ‘Tosca’, l’Arena di Verona continua a consolidare il suo ruolo di protagonista nel panorama operistico mondiale, arricchendo la stagione culturale estiva di eventi che celebrano l’eccellenza musicale e artistica.