Alle Olimpiadi di Parigi 2024, Larissa Iapichino ha dato il massimo nella finale del salto in lungo femminile, chiudendo al quarto posto con una misura di 6.87 metri. La giovane atleta toscana, figlia della medaglia d’argento Fiona May, ha dimostrato grande determinazione e abilità , restando a soli 9 centimetri dal podio. Con l’oro assegnato alla statunitense Tara Davis-Woodhall, il pubblico ha assistito a una gara emozionante e combattuta.
Prestazione di Larissa Iapichino nel salto in lungo
I primi salti della finale
Larissa Iapichino ha iniziato la sua performance con un salto di 6.78 metri, che le ha permesso di ottenere il terzo posto provvisorio, posizionandosi dietro le americane Jasmine Moore e Tara Davis-Woodhall. Questo avvio promettente ha suscitato entusiasmo tra i fan e gli esperti, che si attendevano grandi risultati dalla giovane promessa del salto in lungo. La pressione era palpabile, ma Iapichino ha dimostrato di avere la testa e la tecnica necessarie per competere ai massimi livelli.
Nel secondo salto, l’atleta toscana ha confermato il suo talento con un significativo miglioramento, raggiungendo il suo personale di 6.87 metri. Questo salto si è rivelato cruciale, poiché ha allontanato temporaneamente la minaccia della tedesca Malaika Mihambo, che nel secondo round aveva saltato 6.81 metri. Tuttavia, la lotta per il podio si era appena riscaldata.
La battaglia per il podio
Il terzo round ha visto Mihambo decollare e portare a termine un salto impressionante di 6.95 metri, stracciando le aspettative per un possibile recupero di Iapichino. Nonostante il primo nullo del quarto salto, il morale di Larissa è rimasto alto. Il quarto tentativo si è chiuso su un 6.83 metri, senza però modificare la sua posizione in classifica.
Nel quinto salto, l’azzurra è tornata a misurarsi con un 6.78 metri, mantenendo una stabilità che ha dimostrato la sua esperienza e la serietà con cui ha affrontato la gara. Tuttavia, a quel punto, la Mihambo aveva già scalato la classifica, grazie a un salto successivo di 6.98 metri, consolidando così il suo bronzo.
Chiude la competizione con determinazione
Larissa ha affrontato il sesto e ultimo salto con la ferma determinazione di migliorare ulteriormente, ma il suo tentativo si è fermato a 6.85 metri. Questo risultato ha sigillato il suo quarto posto, mentre le americane Moore e Davis-Woodhall si sono posizionate sul podio, rispettivamente con 6.96 e 7.10 metri. La 22enne ha comunque lasciato un’impressione duratura, mostrando di essere una conoscitrice del suo potenziale e un’atleta di notevole calore e impegno.
Nonostante la mancata medaglia, la prestazione di Larissa Iapichino ha messo in luce il suo potenziale per un futuro brillante nel mondo dell’atletica. La partecipazione alle Olimpiadi di Parigi rappresenta solo l’inizio di una carriera che, con ogni probabilità , porterà altre soddisfazioni nel salto in lungo, un evento che continua ad emozionare appassionati e sportivi in tutto il mondo.