Nelle ultime ore, il fiume Arno ha raggiunto un’importante fase di piena, ma grazie a misure preventive e alle opere di gestione delle acque, il transito lungo l’asta fluviale è avvenuto senza criticità. Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha condiviso questa notizia sui social media, rassicurando i cittadini sullo stato di salute dei corsi d’acqua e sulla sicurezza dell’area.
Collo di piena dell’arno: dettagli dalla regione toscana
Il colmo della piena dell’Arno è già passato nelle principali località toscane, inclusi Firenze, Ponte a Signa, Montelupo e Pirsa, dove i rilevamenti hanno indicato un livello stabile a 4,8 metri. Questi dati sono stati resi noti dopo le misurazioni effettuate nel corso della notte. Giani ha ribadito l’importanza delle infrastrutture di protezione attuate dalla Regione, come lo Scolmatore e le casse di espansione nel bacino di Roffia, che hanno contribuito ad alleviare la pressione sull’idrografia locale.
Attualmente, la situazione è sotto controllo e il transito dell’acqua sta avvenendo senza causare problemi significativi per la popolazione. Tuttavia, è stata mantenuta l’allerta meteo rossa, che invita i cittadini a prendere precauzioni e a limitare i propri spostamenti a quelli strettamente necessari. Le autorità locali sono in costante monitoraggio ai fini di garantire la sicurezza di tutti.
Viabilità e punti critici in toscana
La Sala integrata di Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze, insieme alla Prefettura, ha comunicato che i ponti nel tratto empolese dell’Arno sono stati riaperti, consentendo così la ripresa della viabilità in diverse aree. Tuttavia, rimangono chiuse alcune strade per motivi di sicurezza, a causa di possibili allagamenti o danni causati dalla piena.
Le principali strade chiuse includono la SS 65 Bolognese, tra Fontebuona e Novoli, e la SR 302 Faentina in località Mulinaccio. Anche la SS 67 Tosco Romagnola risulta interrotta da Pontassieve a Contea. Altre strade interessate da chiusure sono la SP 72 Vecchia Pisana e la SP 13 in prossimità di Vinci, oltre alla SP 32 della Faggiola. Anche la SP 306 tra Marradi e Palazzuolo e la SP 477 al Km 16 sono al momento inaccessibili.
Le autorità raccomandano di prestare attenzione alla segnaletica stradale e di seguire gli avvisi emessi dalla Protezione Civile per garantire la sicurezza personale e quella degli altri utenti della strada. Le squadre di intervento sono già al lavoro per ripristinare la situazione e garantire che tutte le principali arterie di comunicazione siano nuovamente percorribili nel più breve tempo possibile.