In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, che si terranno il 28 e 29 settembre, UniCredit Art Collection, in collaborazione con la tech company Haltadefinizione, lancia un progetto pionieristico per la valorizzazione della sua collezione d’arte. Questo programma innovativo unisce il mondo dell’arte e della tecnologia, permettendo un’accessibilità senza precedenti a uno dei capolavori custoditi dalla banca, ‘Il Risveglio di Venere’ di Dosso Dossi. La digitalizzazione di questa opera non solo arricchisce il patrimonio culturale, ma offre anche un’esperienza visiva agevolata e coinvolgente per il pubblico.
Digitalizzazione e accessibilità dell’opera
L’iniziativa di digitalizzazione di ‘Il Risveglio di Venere’ rappresenta una significativa evoluzione nel modo di fruire le opere d’arte. L’opera, parte della Collezione UniCredit e attualmente collocata nella Quadreria di Palazzo Magnani a Bologna, sarà accessibile attraverso un totem multimediale posizionato di fronte al dipinto. Questa struttura interattiva consentirà ai visitatori di immergersi nell’opera, esplorando minuziosamente ogni particolare, dalla texture della tela fino ai dettagli della pellicola pittorica.
Grazie al lavoro di Haltadefinizione, sarà possibile osservare l’opera in altissima definizione, una modalità che contribuisce non solo a preservare l’immagine originale ma anche a valorizzarne la fruizione. Attraverso questa esperienza immersiva, l’osservatore sarà in grado di esplorare i microdettagli che di solito sfuggono all’occhio durante una semplice visita in galleria, amplificando così l’apprezzamento nei confronti dell’opera stessa.
L’importanza di ‘il risveglio di venere’
‘Il Risveglio di Venere’, opera di Dosso Dossi, è un capolavoro rinascimentale che incarna la bellezza e la raffinatezza dell’epoca. A livello storico e artistico, l’opera è significativa poiché rappresenta la nascita della dea Venere, un tema ricorrente nell’arte, simbolo della bellezza e dell’amore. Dossi, attivo tra il XV e il XVI secolo, è noto per la sua capacità di rappresentare scene mitologiche con una vivacità e un’enfasi sulle emozioni umane.
La digitalizzazione di quest’opera non serve soltanto a rendere l’arte più accessibile. Essa stimola anche un dialogo sulla sua storia e sul contesto culturale in cui è stata creata, incoraggiando il pubblico a riflettere su valori e temi universali che risuonano ancora oggi. La presentazione del capolavoro in un formato innovativo rappresenta quindi un ponte tra passato e futuro, introducendo nuove modalità di apprendimento e scoperta.
L’iniziativa di unicredit per il patrimonio artistico
Il progetto di digitalizzazione è solo una delle molteplici iniziative messe in campo da UniCredit per incentivare la valorizzazione del proprio patrimonio artistico. Una strategia più ampia che punta a rendere accessibili al pubblico opere d’arte di grande valore attraverso l’uso della tecnologia. L’idea, infatti, è quella di abbattere le barriere di accesso all’arte, permettendo a un pubblico sempre più vasto di interagire con il patrimonio culturale in modo diretto ed esperienziale.
Il sito web di UniCredit Art Collection, accessibile a tutti, permette a chiunque di esplorare la collezione anche al di fuori delle mura fisiche delle gallerie d’arte. Gli utenti possono scoprire informazioni dettagliate sulle opere, comprendere il contesto storico e artistico e immergersi in contenuti aggiuntivi che arricchiscono la loro esperienza culturale. Queste iniziative testimoniano l’impegno di UniCredit non solo nel settore bancario, ma anche nella promozione della cultura e dell’arte, rendendola un elemento accessibile e vivido nella vita quotidiana.