L'artigianato in Friuli: motore economico e richieste di sburocratizzazione

L’artigianato in Friuli: motore economico e richieste di sburocratizzazione

L’artigianato in Friuli affronta sfide burocratiche e culturali, ma registra una crescita economica. Le autorità locali promuovono semplificazioni normative e un sostegno finanziario per valorizzare il settore.
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L'artigianato in Friuli: motore economico e richieste di sburocratizzazione - Gaeta.it

L’artigianato gioca un ruolo cruciale nell’economia italiana, ma le sfide burocratiche e culturali continuano a rappresentare un ostacolo significativo per le imprese del settore. Recentemente, a Codroipo, i presidenti di Confartigianato Udine e Pordenone hanno discusso delle difficoltà del settore nel contesto della celebrazione dell’80° anniversario dell’Unione artigiani del Friuli. In questo articolo, si esplorerà la situazione attuale dell’artigianato nella regione e le richieste per una maggiore semplificazione normativa e sostegno.

Le difficoltà dell’artigianato e la burocrazia

L’artigianato, pur essendo identificato come un formidabile motore economico, deve affrontare una profonda cultura anti-impresa, che rende complicata la creazione di nuove attività. Graziano Tilatti e Silvano Pascolo, presidenti di Confartigianato Udine e Pordenone, hanno enfatizzato la necessità di rivedere le complessità burocratiche che ancora gravano sulle piccole imprese. Secondo Tilatti, è fondamentale che il governo, attraverso il Parlamento, aggiorni le definizioni di impresa e di imprenditore artigiano. La sua proposta è di disassociare queste definizioni dai soli numeri aziendali e di attribuire maggiore importanza al valore identitario e artigianale.

La richiesta di semplificazione è stata supportata anche dalla viceministra dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Vannia Gava, che ha sottolineato l’importanza di creare norme chiare che favoriscano l’attività artigiana. Gava ha anche accennato alla necessità di un approccio comune a livello europeo per garantire la protezione delle imprese produttive, con un focus particolare sulla riduzione dei costi energetici.

La situazione attuale delle imprese artigiane

Alla fine del 2024, le Camere di commercio dell’area di Pordenone e Udine hanno registrato 20.690 imprese artigiane, quasi tutte attive. Le cifre parlano chiaro: il 99,7% delle registrazioni è costituito da imprese attive, con la maggioranza localizzata a Udine e Pordenone . Questo rappresenta il 74,6% del totale delle imprese della regione, dimostrando come l’artigianato sia un pilastro dell’economia locale.

L’artigianato rappresenta il 32% delle imprese attive in Friuli. Esaminando la distribuzione nelle varie categorie, si nota che le costruzioni costituiscono una porzione significativa, con il 37,1% a Pordenone e il 38,5% a Udine. Le manifatture e i servizi seguono a ruota, evidenziando un panorama variegato e articolato, allineato con le medie nazionali.

In termini di occupazione, le imprese artigiane del Friuli impiegano 50.479 persone, circa il 12,2% del totale dei lavoratori nella regione. Inoltre, il valore aggiunto creato da queste imprese si attesta a 2,255 miliardi di euro, rappresentando il 9% del valore complessivo nell’area.

Performance economica delle imprese artigiane

Nel 2024, le imprese artigiane del Friuli Venezia Giulia hanno registrato un incremento del fatturato del 2,4%. Questo aumento si segna grazie a un incremento del 2,7% nel mercato interno, con un modesto incremento dello 0,2% nell’export. Tali risultati testimoniano una resurrezione e un’ottimizzazione delle attività artigiane, nonostante le sfide economiche e burocratiche.

Le autorità regionali stanno attivamente promuovendo una nuova visione dell’artigianato, orientata verso l’eccellenza del made in Italy. Sergio Emidio Bini, assessore regionale alle Attività produttive, ha dichiarato che la Regione sta intensificando il sostegno al settore artigiano, con un significativo incremento dei fondi stanziati. Questi sono passati da circa 4,5 milioni di euro nel 2018 a 12 milioni annuali. Questo investimento rappresenta un dato senza precedenti in Friuli, contribuendo a trasformare l’immagine dell’artigianato da lavoro manuale a settore innovativo e creativo.

La crescente attenzione e il sostegno economico alle imprese artigiane rappresentano un passo importante per valorizzare un comparto che offre non solo beni e servizi, ma anche tradizione e identità culturale. L’atteggiamento delle autorità nei confronti delle sfide burocratiche e il supporto finanziario sono elementi chiave, che potrebbero determinare il futuro dell’artigianato nella regione.

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