Lasagne, le hai sempre preparate male: l’ingrediente proibito (e insospettabile) per Bruno Barbieri

Lasagne, le hai sempre preparate male: l’ingrediente proibito (e insospettabile) per Bruno Barbieri

Quando si parla di lasagne, il primo pensiero va alla tradizione culinaria italiana, e lo chef Bruno Barbieri Quando si parla di lasagne, il primo pensiero va alla tradizione culinaria italiana, e lo chef Bruno Barbieri
Lasagna i consigli di chef Barbieri (Gaeta.it)

Quando si parla di lasagne, il primo pensiero va alla tradizione culinaria italiana, e lo chef Bruno Barbieri ne é un fautore.

Secondo il celebre chef stellato Bruno Barbieri, molti commettono un errore comune che rovina il piatto fin dalle fondamenta. In un video su Instagram, Barbieri ha svelato un ingrediente insospettabile che cambia completamente l’approccio alla preparazione delle lasagne, riservando questo ingrediente per un’altra occasione.

L’importanza della besciamella e l’ingrediente da evitare

Barbieri, noto per il suo approccio rigoroso e creativo alla cucina, sottolinea l’importanza della besciamella nelle lasagne tradizionali. Spesso, si tende a mescolare la besciamella con il ragù per comodità o per abitudine, ma questa pratica è considerata un grande errore dallo chef. Invece, la besciamella dovrebbe essere disposta a strati separati, alternandola al ragù e al parmigiano. Questo metodo permette di apprezzare pienamente la consistenza e il sapore di ogni componente, creando un equilibrio perfetto tra cremosità e sapore.

Il vero segreto, però, sta nell’evitare l’uso della mozzarella durante la preparazione delle lasagne. Molti la aggiungono per ottenere un effetto filante e un gusto più ricco, ma secondo Barbieri, questo ingrediente può appesantire il piatto e alterarne l’equilibrio. Inoltre, la mozzarella tende a rilasciare acqua durante la cottura, rischiando di compromettere la consistenza della pasta. L’idea di Barbieri è quella di riservare la mozzarella per un altro piatto, altrettanto gustoso: la pasta pasticciata, da preparare il giorno successivo.

La pasta pasticciata rappresenta una soluzione creativa e deliziosa per utilizzare gli avanzi di lasagne. Una volta che le lasagne sono state gustate e apprezzate per la loro perfezione, gli strati rimanenti possono essere mescolati con mozzarella e altri ingredienti a piacere, come salsiccia o verdure, per creare un piatto completamente nuovo. Questo non solo evita sprechi, ma offre anche l’opportunità di sperimentare con sapori diversi, mantenendo sempre viva la tradizione culinaria italiana.

La mozzarella usarla per un altro tipo di pasta
Mozzarella (Gaeta.it)

La scelta degli ingredienti gioca un ruolo fondamentale nella preparazione delle lasagne perfette. La besciamella deve essere preparata con attenzione, utilizzando latte, burro e farina di alta qualità, e insaporita con un pizzico di noce moscata per esaltarne il gusto. Il ragù, altro elemento cruciale, richiede tempo e cura: carne macinata di manzo e maiale, soffritto di cipolla, carota e sedano, vino rosso e pomodori pelati, il tutto cotto a fuoco lento per ore, fino a ottenere un sugo denso e saporito.

Il parmigiano reggiano, immancabile condimento finale, deve essere di ottima qualità e grattugiato fresco. La sua funzione non è solo quella di aggiungere sapore, ma anche di legare gli strati, creando una crosticina dorata e croccante che contrasta con il cuore morbido delle lasagne.

Seguendo i consigli di Bruno Barbieri, preparare le lasagne diventa un’arte che richiede attenzione ai dettagli e un profondo rispetto per la tradizione. L’innovazione non è esclusa, come dimostra l’idea di utilizzare la mozzarella in un piatto diverso. Questo approccio permette di esplorare nuovi sapori e consistenze, mantenendo viva la passione per la cucina italiana.

Se vuoi stupire i tuoi ospiti e riscoprire il vero sapore delle lasagne, segui i suggerimenti di Barbieri e lascia da parte la mozzarella. Opta per una besciamella vellutata, un ragù ricco e un parmigiano di qualità, e prepara la tua pasta pasticciata il giorno dopo per un’esperienza culinaria sorprendente.

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