L'associazione Crox nasce a Rosciano: un'iniziativa in memoria di Christopher Luciani

L’associazione Crox nasce a Rosciano: un’iniziativa in memoria di Christopher Luciani

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L'associazione Crox nasce a Rosciano: un'iniziativa in memoria di Christopher Luciani - Gaeta.it

La recente nascita dell’associazione “Crox per la riscoperta dei valori” si colloca in un contesto di profonda riflessione e desiderio di cambiamento sociale, dopo il tragico omicidio di Christopher Thomas Luciani. Questo giovane di soli 16 anni, originario di Rosciano, ha perso la vita in circostanze terribili lo scorso 23 giugno, vittima di un attacco brutale nel centro di Pescara. La nuova organizzazione, fortemente voluta dalla nonna di Christopher, Olga, rappresenta un tentativo tangibile di trasformare la sofferenza in un messaggio di speranza e di supporto per le nuove generazioni.

Un tragico evento che ha scosso la comunità

La morte di Christopher ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Rosciano e nell’intera provincia di Pescara. Il ragazzo è stato assassinato in un parco, con 25 coltellate, per motivi futili, un crimine che ha suscitato indignazione e tristezza in tutta l’area. Due giovani di 16 anni sono stati fermati come presunti autori del delitto, sollevando interrogativi sulla violenza giovanile e sul ruolo della comunità nel prevenire simili tragedie. Questa situazione ha spinto la nonna Olga a non rimanere in silenzio, ma a dare vita a un’iniziativa che intende promuovere valori positivi e creazione di legami tra le nuove generazioni.

Il dolore per la perdita del nipote si è trasformato così in una missione. La creazione dell’associazione Crox non è soltanto un atto commemorativo, ma un appello collettivo alla responsabilità sociale. Olga desidera che la memoria di Christopher possa essere d’ispirazione e non resti relegata al ricordo di una vita spezzata.

La presentazione ufficiale dell’associazione

L’associazione Crox è stata ufficialmente presentata nel comune di Rosciano, alla presenza della nonna di Christopher, dei rappresentanti istituzionali e della comunità locale. Tra gli intervenuti, spiccano il sindaco Simone Palozzo, il vicesindaco di Pescara, Maria Rita Carota, e il parroco Don Marco. La presenza di Marco Tortora, presidente del settore giovanile della Società Pescara Calcio 1936, evidenzia il legame con il mondo dello sport, un elemento chiave nelle attività future dell’associazione.

Olga Luciani, in qualità di presidente onoraria, ha condiviso le sue aspirazioni per l’associazione e la sua disponibilità a supportare i giovani in difficoltà. “Voglio essere la nonna di tutti”, ha affermato, esprimendo il suo desiderio di essere un punto di riferimento per chiunque possa aver bisogno di un consiglio o di un sostegno emotivo. Questo approccio empatico rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’associazione.

Gli obiettivi e le attività dell’associazione

L’associazione Crox si distingue per il suo scopo non profit e per l’impegno a promuovere eventi sia sportivi che culturali. Questi eventi non intendono solo intrattenere, ma anche creare occasioni di socializzazione e di confronto tra giovani e figure professionali del settore. L’obiettivo è costruire un ambiente sicuro dove i ragazzi possano esprimersi liberamente e condividere esperienze di vita, sviluppando senso di comunità e appartenenza.

All’interno dell’associazione, si prevede la realizzazione di incontri formativi, laboratori creativi e manifestazioni sportive, tutte attività pensate per coinvolgere i giovani e favorire la crescita personale e sociale. La piattaforma di dialogo che l’associazione vuole mettere in atto mira a combattere la solitudine e la disillusione, spesso cause di comportamenti problematici tra i ragazzi. I sostenitori e i volontari saranno invitati a contribuire attivamente, rendendo Crox un esempio virtuoso di partecipazione e coesione sociale.

L’iniziativa di Olga e dei membri fondatori rappresenta quindi non solo un atto di memoria nei confronti di Christopher, ma una pionieristica avventura di promozione dei veri valori, affinché storie come quella del giovane di Rosciano non si ripetano più.

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