L’Atalanta ha dimostrato una superiorità indiscutibile nel match contro il Lecce, vincendo con un netto 4-0 allo stadio “Via del mare” di Lecce. Una prova di forza dei bergamaschi, che ha visto due nuovi giocatori, Mateo Retegui e Marco Brescianini, protagonisti assoluti della serata. La squadra, guidata da un gioco fluido e organizzato, ha mantenuto il controllo del match, imponendo il proprio ritmo sin dalle prime fasi.
analisi della partita
primi 45 minuti: dominio atalantino
Nel primo tempo, l’Atalanta ha mostrato chiaramente la sua intenzione di dominare il match. Al 35′, Mateo Retegui, centrocampista ex Frosinone, ha aperto le marcature con un tiro preciso che ha sorpreso il portiere del Lecce. La rete ha dato ulteriore fiducia ai giocatori ospiti, che hanno continuato a spingere per rendere la propria presenza sempre più avvertibile nel match.
A pochi minuti dalla chiusura della prima frazione, l’Atalanta ha raddoppiato grazie a un’azione ben orchestrata. Retegui ha colpito nuovamente, questa volta trovando il fondo alla rete e segnando il 2-0. La squadra di casa, pur cercando di organizzarsi, ha faticato a reggere l’intensità degli avversari, le cui manovre si sono dimostrate incisive e veloci.
secondo tempo: Atalanta in controllo
La ripresa ha visto l’Atalanta continuare a esercitare il proprio dominio. Al 12′ del secondo tempo, Retegui ha mostrato di essere in ottima forma, siglando la sua terza rete della serata e portando il punteggio sul 3-0. La difesa del Lecce ha dimostrato di non avere risposte efficaci per arginare le incursioni dell’attaccante.
Nonostante il margine sempre più ampio, l’Atalanta non si è adagiata sugli allori. Al 21′ del secondo tempo, Marco Brescianini ha approfittato di un errore in copertura della squadra salentina per trovare la via del gol. Questo quarto gol ha chiuso definitivamente i conti, mentre i salentini hanno fatto fatica a costruire azioni pericolose. Le ripartenze, che dovevano essere il loro asso nella manica, sono risultate piuttosto inefficaci, con poche occasioni concrete per impensierire la retroguardia bergamasca.
prestazioni individuali e strategia di gioco
i protagonisti: Retegui e Brescianini
Retegui ha indubbiamente lasciato il segno con la sua performance, rendendosi protagonista di un hat-trick durante la partita. La sua mobilità e precisione hanno messo in seria difficoltà la difesa del Lecce. L’ex Frosinone ha dimostrato di poter adattarsi rapidamente agli schemi dell’Atalanta, rendendosi utile anche in fase difensiva.
Dall’altra parte, Marco Brescianini ha saputo capitalizzare al meglio le occasioni create dalla sua squadra, enfatizzando la sua prestanza fisica e la capacità di inserirsi negli spazi. La doppietta del giovane talentuoso contribuisce a mettere in evidenza il potenziale dell’attacco atalantino, già amplificato dall’arrivo di nuovi giocatori.
la strategia di gioco dell’atalanta
La squadra allenata da Gian Piero Gasperini ha mostrato una disposizione tattica solida e coerente. Le loro azioni in attacco hanno messo in risalto il pressing alto, il quale è stato determinante per recuperare rapidamente il possesso della palla. A differenza del Lecce, che puntava principalmente sulle ripartenze, l’Atalanta è riuscita a costruire gioco con pazienza, sfruttando i varchi offerti dalla difesa avversaria.
Nel complesso, l’Atalanta ha dimostrato di essere una squadra in forma, pronta a lottare per obiettivi ambiziosi in questa stagione, mentre il Lecce dovrà fare di più per risolvere le problematiche difensive e trovare un’identità di gioco che possa portarla a ottenere risultati migliori.