Il Comune di Latina ha avviato una serie di sopralluoghi per affrontare l’emergenza legata alla presenza di clochard in diverse aree della città. In risposta a una situazione che si è aggravata negli ultimi mesi, è stata intrapresa un’azione mirata per migliorare la vita delle persone senza fissa dimora e garantire un ambiente più sicuro e dignitoso per tutti i cittadini. Le operazioni di controllo coinvolgono la Polizia Locale e i servizi sociali, mirando a incentivare la presa in carico delle persone in difficoltà.
Sopralluoghi e interventi della Polizia Locale
Strategie operative e risultati immediati
Su indicazione del Sindaco Matilde Celentano, la Polizia Locale, guidata dalla comandante facente funzioni Sabrina Brancato, ha condotto nella giornata di ieri sopralluoghi nelle aree critiche del centro di Latina. Gli agenti hanno preso in carico la situazione di alcuni senzatetto presenti nei portici di Corso della Repubblica. Nel corso dell’intervento, è emerso che, sebbene alcuni clochard si siano mostrati disponibili a recarsi al dormitorio notturno di Via Villafranca, molti altri restano attaccati alla vita di strada, rendendo difficile qualsiasi tentativo di aiuto.
Dopo il primo incontro nel pomeriggio, gli agenti hanno invitato i senza fissa dimora a spostarsi. Durante il secondo intervento nelle ore successive, uno dei clochard è stato di nuovo allontanato dalla zona centrale della città. La Polizia Locale ha quindi deciso di incrementare la frequenza dei controlli, rendendo chiaro che l’obiettivo è non solo il decoro urbano, ma anche garantire un’adeguata assistenza ai clochard disponibili a riceverla.
Azioni programmate e monitoraggio continuo
Il Comune di Latina ha rivelato che i sopralluoghi non si limiteranno al Corso della Repubblica. Oggi, per esempio, è stata pianificata un’ulteriore verifica presso il Villaggio Trieste, in prossimità della mensa della Caritas, in seguito a segnalazioni da parte dei cittadini preoccupati. Gli agenti della Polizia Locale, sotto la direzione di Brancato, si impegneranno a monitorare attentamente la situazione nella zona, garantendo un’azione costante anche nei giorni a venire.
Grazie alla collaborazione con i servizi sociali, il Comune è in procinto di implementare ulteriori servizi mirati, che si svolgeranno principalmente di sera e durante la notte, per affrontare in modo più strategico il fenomeno della presenza di senza fissa dimora, specialmente nelle aree centrali della città.
L’impegno dei servizi sociali
Un approccio differenziato per conquistare la fiducia
L’assessore ai Servizi sociali, Michele Nasso, ha ribadito l’importanza del lavoro svolto dalla Polizia Locale e dai servizi sociali, evidenziando l’approccio differenziato adottato per trattare con persone che rifiutano l’aiuto. Nasso ha sottolineato che l’obiettivo non è solo offrire un’alternativa al vivere in strada, ma anche guadagnare la fiducia di individui che spesso si oppongono a ricevere assistenza.
La complessità della situazione è palese: non tutti i clochard accettano aiuti, e molti presentano problematiche legate alla salute o ad abitudini di consumo. Alcuni, ad esempio, non sono disposti a osservare regole basilari richieste per poter accedere ai servizi offerti, come la pulizia personale o l’effetto di sostanze alcoliche. Sebbene il Comune di Latina stia adottando misure per assistere queste persone, il fenomeno dei senza fissa dimora si conferma una realtà che colpisce non solo Latina, ma tutte le città italiane.
Situazioni complesse e soluzioni a lungo termine
Mentre le operazioni di controllo proseguono, la municipalità vede nell’implementazione di servizi sociali efficaci una chiave per affrontare sfide complesse. La volontà di respingere la vita di strada è spesso accompagnata da esperienze traumatiche. Pertanto, una strategia integrata che faccia leva su empatia, disponibilità e concretezza è essenziale per facilitare l’inclusione sociale. La sfida è grande, ma il Comune è determinato a rendere la città un luogo più accogliente per tutti i suoi abitanti.