Latina: attivate nuove misure di sicurezza per il Villaggio Trieste

Latina: attivate nuove misure di sicurezza per il Villaggio Trieste

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Latina: attivate nuove misure di sicurezza per il Villaggio Trieste - Gaeta.it

In risposta all’aumento dei reati e alla presenza di situazioni di disagio sociale nel quartiere Villaggio Trieste di Latina, le autorità locali hanno avviato un piano straordinario per migliorare la sicurezza. Questo intervento si concretizza attraverso misure che includono l’installazione di telecamere di sorveglianza, l’implementazione del Daspo urbano e una serie di controlli mirati per combattere l’occupazione abusiva degli immobili. Tali azioni sono state delineate nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi giovedì in prefettura, sotto la presidenza del Prefetto Vittoria Ciaramella.

Misure di prevenzione e controllo del territorio

Pianificazione di interventi congiunti

Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha evidenziato la necessità di attuare misure più incisive per contrastare i fenomeni criminali che affliggono il Villaggio Trieste. Durante l’incontro, il Prefetto Ciaramella ha assicurato il pieno supporto dell’Amministrazione comunale. Le strategie individuate si basano su un’intensificazione dei Servizi straordinari interforze di controllo del territorio, che verranno programmati in un tavolo tecnico che avrà luogo presso la Questura, coinvolgendo anche la Polizia Locale.

La sinergia tra diverse forze di polizia sarà fondamentale per affrontare la situazione con la massima efficacia. L’accresciuta attenzione è stata sollecitata dalla prima cittadina di Latina, Matilde Celentano, la quale ha sottolineato l’urgenza di misure che possano garantire una maggiore sicurezza ai residenti.

Implementazione del Daspo urbano

Uno degli strumenti che si sta rivelando utile è il Daspo urbano, il quale consente di allontanare le persone dalle aree soggette a bivacco e degrado. La Polizia Locale di Latina ha quindi elaborato una proposta di modifica del Regolamento di Polizia urbana, mirata a regolamentare l’uso di spazi pubblici e prevenire comportamenti che possano compromettere la fruizione degli stessi da parte della collettività. Queste norme possono fungere da deterrente per situazioni di occupazione illegittima e per garantire spazi pubblici vivibili.

Progetti di videosorveglianza e coinvolgimento delle istituzioni locali

Progetto di fattibilità per il servizio di videosorveglianza

Nel quadro delle misure di controllo del territorio, un progetto di fattibilità tecnico-economica è attualmente in fase di approvazione da parte della giunta comunale per potenziare il sistema di videosorveglianza nel Villaggio Trieste. Questo piano non solo prevede la collocazione di nuove telecamere, ma è anche finalizzato a permettere l’accesso a bandi regionali che possano fornire fondi utili per la sua attuazione.

Affinché questo progetto possa essere realizzato, esso dovrà essere successivamente approvato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’obiettivo primario è aumentare la sicurezza percepita dai residenti e agevolare il lavoro delle forze di polizia.

Mappatura delle residenze e sostegno ai soggetti in difficoltà

Oltre alla videosorveglianza, le iniziative discusse nel comitato comprendono anche la collaborazione con l’ufficio Anagrafe per la verifica delle residenze degli abitanti, che permetterà di accertare eventuali occupazioni abusive degli alloggi. Un ulteriore coinvolgimento è previsto anche dall’Ater, l’agenzia territoriale per l’edilizia residenziale, che procederà con una mappatura delle assegnazioni degli alloggi.

Quanto agli individui in condizione di difficoltà, i servizi sociali del Comune di Latina manterranno una costante attenzione per garantire loro il supporto necessario. Queste misure si rivelano essenziali non solo per il mantenimento dell’ordine pubblico, ma anche per la salvaguardia dei diritti degli individui più vulnerabili.

Partecipazione attiva delle istituzioni alle misure di sicurezza

Collaborazione tra forze dell’ordine

Nel corso della riunione, oltre al Prefetto Ciaramella e alla sindaca Matilde Celentano, erano presenti diverse figure chiave come il vice commissario della Polizia Locale, Emilio Boscaro, e la funzionaria del dipartimento Mobilità e traffico, Sabrina Panico. Tra gli ospiti c’erano anche il questore Fausto Vinci e i colonnelli Christian Angelillo e Giovanni Marchetti, comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Questa pluralità di partecipanti rappresenta un’importante risorsa per la definizione e l’implementazione di strategie efficaci nel contrasto alla criminalità e al degrado sociale. La riunione è stata definita proficua, con un focus dettagliato sulla qualità della vita degli abitanti e sull’identificazione di soluzioni concrete per le criticità emerse.

Il coinvolgimento di più enti e istituzioni nella pianificazione delle misure di sicurezza mira a garantire un approccio integrato nella lotta al crimine e alla tutela dei diritti dei cittadini di Latina, in particolare di quelli residenti nel Villaggio Trieste.

Ultimo aggiornamento il 6 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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