Latina avvia il "Piano Città degli Immobili Pubblici" per una nuova valorizzazione urbana

Latina avvia il “Piano Città degli Immobili Pubblici” per una nuova valorizzazione urbana

La giunta di Latina, guidata da Matilde Celentano, avvia un piano strategico per valorizzare gli immobili pubblici, promuovendo la rigenerazione urbana e la sostenibilità attraverso collaborazioni con l’Agenzia del demanio.
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Latina avvia il "Piano Città degli Immobili Pubblici" per una nuova valorizzazione urbana - Gaeta.it

La giunta comunale di Latina, guidata dal sindaco Matilde Celentano, ha recentemente confermato il proprio impegno verso una rinnovata valorizzazione degli immobili pubblici in città. Questo passo significativo segue la delibera approvata durante la seduta di lunedì, coinvolgendo gli assessori Ada Nasti e Annalisa Muzio. Il nuovo piano è un accordo strategico tra l’amministrazione comunale e l’Agenzia del demanio, orientato a ottimizzare l’uso del patrimonio pubblico e a sostenere iniziative di rigenerazione urbana.

Obiettivi del piano

Il “Piano Città degli Immobili Pubblici” rappresenta un documento fondamentale per l’amministrazione di Latina, stabilendo le linee guida per una gestione più integrata e sostenibile degli immobili. L’approccio mira a razionalizzare gli interventi di riqualificazione, mirando a interazioni efficaci tra i patrimoni dello Stato e quelli comunali. Questo processo include la mappatura degli immobili esistenti e la pianificazione di azioni di recupero che tengano conto delle specificità storiche e ambientali del territorio. La giunta intende, infatti, mettere in comune le risorse, creando sinergie tra vari livelli di pianificazione urbana e progettazione ambientale.

Il piano non si limita solo alla valorizzazione degli immobili in sé, ma abbraccia un ampio spettro di obiettivi, tra i quali la sostenibilità ambientale e la promozione di azioni rigeneratrici all’interno della città. Attraverso questi interventi, si auspica di alimentare una cultura della valorizzazione e del rinascimento urbano, coinvolgendo attivamente la comunità locale e le istituzioni.

Collaborazione con l’Agenzia del demanio

L’accordo stipulato con l’Agenzia del demanio è visto dalla giunta come un’opportunità per mettere in risalto le peculiarità storiche, culturali e economiche del territorio. Il sindaco Celentano ha sottolineato come questo connubio consentirà di concepire ulteriori soluzioni per la valorizzazione dei beni immobili, attraverso un approccio condiviso e collaborativo. Particolare attenzione sarà dedicata a sviluppare iniziative che prevedano il coinvolgimento del settore privato, in particolare in ambito culturale e turistico. Queste opportunità mirano a offrire un impulso significativo alla crescita sostenibile della comunità.

Gli assessori Nasti e Muzio hanno ulteriormente evidenziato che il dialogo costante con l’Agenzia sarà essenziale per creare un documento coerente e funzionale. Questo lavoro di concertazione porterà non solo alla valorizzazione dei patrimoni ma anche al potenziamento dei servizi offerti, utilizzando gli immobili in modo strategico e mirato alle necessità collettive.

Strategia di recupero e valorizzazione

L’assessore Muzio ha illustrato come il piano, oltre a tracciare una panoramica delle emergenze storico-culturali, si pone come obiettivo primario il recupero dei beni immobiliari dimenticati, molti dei quali sono in condizioni di abbandono. La giunta intende affrontare la questione attraverso un’analisi approfondita del contesto urbano, evidenziando le priorità di intervento. Il piano non solo definirà le modalità di riutilizzo degli spazi pubblici, ma cercherà anche di soddisfare le richieste legittime di locazione da parte dei cittadini.

Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per Latina per ripristinare la funzionalità di edifici che hanno storie da raccontare e che, se riqualificati, possono contribuire a una maggiore vivibilità della città. La giunta mira a trasformare degli spazi per renderli nuovamente accessibili al pubblico, favorendo una rinascita che possa beneficiare l’intera comunità e preservare la memoria storica del territorio.

Ultimo aggiornamento il 24 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

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