Una nuova era per la Marina di Latina si sta delineando con l’affidamento dell’incarico agli ingegneri Fabrizio Ferracci e Antonio Petti per la revisione del Piano Particolareggiato e la redazione di una variante urbanistica. L’iniziativa segna l’inizio di un processo di riqualificazione urbana, come annunciato dalla sindaca Matilde Celentano e dall’assessore all’urbanistica Annalisa Muzio. Questa revisione si propone l’obiettivo di affrontare le problematiche di viabilità e valorizzare il lungo mare, contribuendo così al rilancio economico dell’area.
L’incarico agli ingegneri per la revisione del piano
Il lavoro degli ingegneri Ferracci e Petti non si limiterà soltanto alla Marina di Latina, ma si estenderà anche alla revisione dei Piani particolareggiati di Borgo Sabotino e Borgo Grappa. Inoltre, dovranno intervenire sulla perimetrazione dei nuclei abusivi lungo la fascia litoranea. Il nuovo Piano è anche chiamato a fornire soluzioni concrete alla viabilità, spesso identificata come una delle principali cause del ritardo nello sviluppo economico della zona.
Secondo la sindaca Celentano, il nuovo strumento urbanistico, che prenderà forma grazie alla variante, consentirà al Comune di intervenire in modo efficace sulle aree di espansione e di promuovere cambiamenti di destinazione d’uso da residenziale a strutture alberghiere. L’intento è quello di sfruttare a pieno le potenzialità del litorale, un compito non semplice considerando che l’attuale Piano particolareggiato della Marina è datato 1983. La necessità di una variante si era già manifestata negli anni con diverse proposte, tra cui uno studio preliminare redatto dai professionisti nel 2016.
Le nuove prospettive per il lido
Grazie all’incarico che adesso è stato conferito, si punta a scrivere un nuovo capitolo per la Marina, con l’obiettivo di creare un progetto di ristrutturazione urbana che rinvii a specifiche pratiche di attuazione. Come ha affermato l’assessore Muzio, la variante intende implementare meccanismi premianti per favorire il trasferimento delle attività commerciali dal retro del lungomare all’area costiera, rendendo così quest’ultima più attrattiva per gli investitori.
Uno degli obiettivi principali della nuova pianificazione prevede anche la revisione e la perimetrazione dei nuclei abusivi, un passo fondamentale per portare avanti un risanamento urbano efficace. Secondo le stime effettuate, sono stati identificati circa 51.722 metri cubi di piccoli edifici residenziali privi di urbanizzazione nella zona. La gestione snella di queste problematiche, unita a un coordinamento tra i vari gruppi di lavoro, sarà cruciale per garantire una visione di sviluppo complessiva e strategica.
Sinergia tra urbanistica e mobilità
Il piano complessivo che si sta delineando non si limita solo all’urbanistica, bensì contempla una sinergia tra vari settori, come trasporti e mobilità. L’assessore Gianluca Di Cocco ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra i diversi dipartimenti, che sta generando quelle che saranno le basi per lo sviluppo urbanistico a breve, medio e lungo termine del litorale.
Grazie allo studio del Piano urbano della mobilità sostenibile , sono state già analizzate le criticità legate alla viabilità e alla portualità, con l’intento di ampliare il fronte del lungomare. È prevista l’implementazione di spazi pedonali e ciclabili, che collegheranno idealmente il centro della città al mare, favorendo una fruizione più sostenibile e accessibile del territorio. Con questi interventi si mira a rendere il litorale non solo più vivibile, ma anche più attrattivo per visitatori e residenti, in linea con la filosofia delle ‘città dei 15 minuti’.
Latina si prepara dunque a uno sviluppo ambizioso, con nuove opportunità per la Marina, e una gestione oculata delle risorse e delle aree urbane, puntando a creare un ambiente più vitale e a stimolare investimenti significativi.
Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Laura Rossi