L’approvazione della legge sul Centenario di LATINA, avvenuta il 7 agosto 2023, rappresenta un momento significativo per la storia della città. Durante una conferenza stampa tenutasi presso il Circolo Cittadino, autorità locali, rappresentanti politici e cittadini si sono riuniti per festeggiare questa importante tappa. Presenti anche il Senatore Nicola Calandrini, primo firmatario della legge, e la sindaca Matilde Celentano, che hanno espresso la loro soddisfazione per questo “storico traguardo” che avvia ufficialmente il percorso verso il centenario della città.
La legge: un passo avanti per la città di Latina
Un’iniziativa parlamentare unica
Il Senatore Nicola Calandrini ha accolto la notizia con grande entusiasmo, sottolineando che la legge rappresenta un’iniziativa parlamentare eccezionale. “È con grande emozione che annuncio l’avvio del percorso verso le celebrazioni del centenario di Latina previsto per il 2032”, ha dichiarato Calandrini. In particolare, ha evidenziato come l’approvazione della legge sia avvenuta in tempi rapidi, solamente 13 mesi. Durante la discussione al Senato, le opposizioni hanno presentato dieci emendamenti, di cui nove sono stati accolti all’unanimità, mentre uno è stato trasformato in una raccomandazione.
Un modello di collaborazione
L’approvazione della legge è stata vista come una chiara scelta politica e un esempio di straordinaria cooperazione tra diverse forze politiche. Calandrini ha evidenziato la speranza che questo impegno collaborativo non rimanga un’eccezione, ma possa trasformarsi in un modello per future iniziative. Questa legislazione non solo promuove le celebrazioni del centenario, ma contribuisce anche a rafforzare l’identità di Latina come città.
Latina: una città dalla storia unica
Le radici di una comunità resiliente
La storia di Latina è caratterizzata da eventi che l’hanno plasmata in un unicum europeo. L’unico capoluogo di provincia italiano con meno di un secolo di vita, Latina è emersa come simbolo dell’accoglienza e della resilienza. Calandrini ha sottolineato l’importanza della bonifica dell’agro pontino, un’opera che ha strappato il territorio dalla malaria, creando nuove opportunità per gli ex combattenti della prima guerra mondiale e le loro famiglie.
Accoglienza e integrazione
Il senatore ha enfatizzato il ruolo della città nell’accogliere diverse comunità, tra cui gli esuli di Istria e Dalmazia, e i profughi in cerca di un nuovo inizio. Latina si è trasformata in un crocevia di culture, testimoniando la sua apertura e capacità di integrare persone provenienti da contesti diversi. Questo patrimonio culturale è parte integrante dell’identità della città e va valorizzato in vista delle celebrazioni del centenario.
Gli sviluppi futuri: un piano ambizioso per il centenario
Iniziative e fondi previsti
Entro 90 giorni dall’approvazione della legge, il Ministero della Cultura è chiamato a licenziare lo statuto per la nuova istituzione dedicata al centenario. Calandrini ha anticipato un fondo di 200 mila euro già stanziato per il 2024, destinato a finanziare una serie di iniziative con l’obiettivo di ampliare la base della nuova fondazione. Questa include il coinvolgimento di una varietà di soggetti, dai privati ai Comuni della provincia, dalle Università alle istituzioni bancarie.
Eventi per una visibilità internazionale
Le celebrazioni del centenario non si fermeranno a LATINA, ma si estenderanno oltre i confini nazionali. Sono previsti eventi all’estero, con riferimento alle new town anglosassoni, per ridare visibilità alle storie legate alla bonifica del territorio. Calandrini ha sottolineato l’importanza di “reinvestire” l’immagine della città attraverso un convegno in Senato previsto per settembre, rivolto alla stampa nazionale e internazionale. L’obiettivo è chiaro: portare Latina sotto i riflettori globali e farla conoscere come esempio di innovazione e accoglienza.
Un percorso di promozione e progettualità
Il disegno di legge: un impegno bipartisan
Il disegno di legge sul centenario, presentato dal Senatore Calandrini e firmato da un gruppo bipartisan di senatori, ha ottenuto ampio consenso in Commissione Cultura. La sua approvazione definitiva alla Camera dei Deputati il 7 agosto ha segnato un momento di unità politica e di impegno civico. Questo tipo di leggi trascendono il dibattito politico, rappresentando una visione condivisa per il futuro della città e un’occasione per riflettere sulla propria identità e sulla propria storia.
L’entrata in vigore di questa legge segna senz’altro un capitolo nuovo e luminoso per LATINA, che si prepara a celebrare il suo centenario con eventi promossi da un’ampia coalizione di forze, pronte a collaborare per un futuro di crescita e sviluppo nel rispetto delle radici storiche della città.