Latina celebra il centenario di Maria Pontesilli con una visita del sindaco Matilde Celentano

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Latina celebra il centenario di Maria Pontesilli con una visita del sindaco Matilde Celentano - Gaeta.it

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La città di Latina si è unita nei festeggiamenti per il centesimo compleanno di Maria Pontesilli, un evento che ha ricevuto particolare attenzione grazie alla visita del sindaco Matilde Celentano. Durante l’incontro, avvenuto nella casa di Maria lungo l’Appia, è stata celebrata una vita ricca di storia e significato, con tributi non solo da parte del primo cittadino, ma anche da parte dell’amministrazione e della comunità latinense.

la storia di maria pontesilli: un secolo di vita

le origini e l'infanzia

Maria Pontesilli nasce il 29 agosto 1924 a Filettino, mentre i suoi genitori si trovano in Ciociaria per una villeggiatura. Fin da subito, la vita di Maria è intrisa di ricordi legati ai luoghi e alle persone che ha incontrato lungo il suo percorso. Trasferitasi a Roma, ha frequentato la scuola elementare ad Acilia, dove viaggiava quotidianamente in treno. I familiari presenti alla festa hanno condiviso aneddoti di quei tempi, rivelando un legame profondo con il passato e l'importanza delle piccole cose.

All’età di quindici anni, Maria e la sua famiglia si trasferirono a Palidoro, una frazione di Roma. Questo spostamento segna un ulteriore capitolo della sua vita, in cui ha avuto la fortuna di conoscere Salvo D’Acquisto, eroe nazionale fucilato dai nazisti nel 1943. Gli eventi di quel periodo storico hanno lasciato un segno nella sua vita, che ha sempre ricordato con rispetto.

la vita familiare e la carriera

Nel 1946, Maria sposa Filippo Ottaviani, anch'egli originario di Filettino. Dalla loro unione sono nate due figlie: Loredana e Stefania. Subito dopo il matrimonio, la coppia si trasferisce nell’Agro Pontino, dove nascono nuove opportunità. Maria ha condiviso con il marito la gestione della proprietà agricola che i suoi suoceri avevano avviato, caratterizzata dalla coltivazione di barbabietole, grano e mais, oltre all’allevamento di animali.

La sua vita è stata contrassegnata da un forte impegno verso la comunità. La suocera di Maria, Settimia Frateloreto, era nota per il suo spirito altruista, ospitando frati in cerca di cereali e contribuendo a numerose iniziative benefiche. Una delle sue azioni più significative fu la donazione della statua del Sacro Cuore di Gesù alla chiesa di Tor Tre Ponti, un gesto che dimostra l'importanza della fede e della comunità.

le esperienze durante la guerra e il ruolo di matriarca

difficoltà e resilienza

La Seconda Guerra mondiale ha rappresentato un periodo difficile per Maria e la sua famiglia. Durante questo conflitto, le donne furono costrette a sfollare mentre gli uomini rimasero nelle loro terre. La vulnerabilità della famiglia è emersa quando un masso ha danneggiato la loro abitazione a causa delle tensioni del conflitto. Queste esperienze hanno fornito a Maria un senso di resilienza che ha trasmesso alle generazioni future.

Inoltre, Maria ha ricoperto un ruolo fondamentale come matriarca, dedicando la sua vita a prendersi cura dei suoi nipoti, offrendo loro sostegno e ispirazione. Fondamentale per la sua vita è stato anche Don Vincenzo Faustinella, il parroco del Villaggio, che ha accompagnato Maria in momenti difficili e rappresentato un punto di riferimento per lei e la sua famiglia.

interessi e passione per la cultura

Nonostante le sfide, Maria non ha mai smesso di nutrire passioni e interessi. Ha sempre mostrato una forte inclinazione verso la lettura e la storia. A cent'anni, continua a informarsi utilizzando tecnologie moderne, dimostrando una curiosità intatta. Questi aspetti hanno fatto di lei una figura rispettata non solo nella sua famiglia, ma anche all’interno della comunità.

celebrazioni e riconoscimenti

visita del sindaco e messaggi istituzionali

La commemorazione del centenario di Maria Pontesilli non è stata solo un momento di festa familiare, ma un evento che ha unito la comunità di Latina. Durante la visita, il sindaco Matilde Celentano ha consegnato a Maria una targa commemorativa, riconoscendo il suo contributo e l'eredità che ha lasciato.

Inoltre, un messaggio speciale è arrivato anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dimostrando l'importanza e il valore di Maria non solo per la sua famiglia, ma per l'intera nazione. Gli atti simbolici e i messaggi di auguri che sono stati letti durante la festa hanno messo in luce l’importanza dei legami comunitari e della storia collettiva.

L’evento ha così rappresentato non solo un compleanno, ma una celebrazione della vita, della storia e delle tradizioni che uniscono le generazioni a Latina, sottolineando la memoria viva di una donna che è stata luce e riferimento per la sua famiglia e la comunità.

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