Si aggiravano in modo nervoso tra le auto, in un parcheggio frequentato della zona della movida. Uno sguardo sfuggente, movimenti veloci. Un atteggiamento che non è passato inosservato agli agenti di una volante in servizio di pattugliamento serale. Quando li hanno visti allontanarsi a passo svelto, i poliziotti hanno deciso di fermarli per un controllo più approfondito.
Il controllo nel parcheggio: droga, bilancino e armi in tasca
È accaduto nel corso del fine settimana appena trascorso, durante uno dei controlli straordinari disposti dalla questura di Latina per monitorare la sicurezza nelle aree più frequentate da giovani e giovanissimi. I due ragazzi fermati erano poco più che adolescenti. Uno è maggiorenne, l’altro ancora minorenne. Entrambi si trovavano all’interno di un parcheggio nei pressi di locali e bar del centro.
Durante la perquisizione personale, i sospetti sono stati confermati. Il ragazzo maggiorenne nascondeva nove grammi di hashish, già suddivisi in dosi pronte per lo spaccio. Aveva con sé anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Il secondo, più giovane, portava invece un coltello con una lama da otto centimetri e un sfollagente metallico estensibile, armi vietate.
Denunciati entrambi: spaccio e porto di oggetti atti a offendere
I due sono stati accompagnati negli uffici della questura per le procedure di identificazione. Dopo i rilievi, il primo è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre per il secondo è scattata una denuncia per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
La vicenda si inserisce nel quadro di una serie di controlli mirati che, soprattutto nei fine settimana, interessano le zone più frequentate dai giovani. L’obiettivo delle forze dell’ordine è quello di prevenire episodi legati allo spaccio di droga, ma anche a fenomeni sempre più diffusi come il porto di armi improprie.
Secondo quanto si apprende da fonti interne, i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, con particolare attenzione alle fasce serali e notturne, e con l’impiego di pattuglie in divisa e in borghese. La presenza delle forze di polizia sul territorio resta alta, in risposta a una situazione che – come confermano anche gli ultimi episodi – richiede attenzione costante.