Latina: il dibattito sull’offerta di eventi estivi e controlli acustici si intensifica

Latina: il dibattito sull’offerta di eventi estivi e controlli acustici si intensifica

Latina approva un protocollo d’intesa per ampliare le attività ricreative estive, ma sorgono preoccupazioni per il controllo acustico e la qualità della vita dei residenti, richiedendo un Piano di Zonizzazione Acustica.
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Latina: il dibattito sull’offerta di eventi estivi e controlli acustici si intensifica - Gaeta.it

Nella storica città di Latina, la questione del controllo acustico torna in primo piano con l’approvazione di un nuovo protocollo d’intesa tra il Comune e gli operatori balneari. La delibera, che mira ad ampliare l’offerta ricreativo-musicale oltre l’orario di balneazione, ha suscitato l’intervento della capogruppo del Movimento 5 Stelle, Maria Grazia Ciolfi, la quale ha sottolineato l’importanza di mantenere un equilibrio tra divertimento e rispetto per i residenti.

Il protocollo d’intesa e le sue ripercussioni

Il protocollo d’intesa approvato dalla giunta comunale di Latina rappresenta un passo significativo verso l’incremento delle attività di intrattenimento estivo nel lungomare della città. Questa iniziativa si estende anche agli esercizi commerciali non classificati come stabilimenti balneari, coprendo un’area più ampia del tratto A del lungomare. Tuttavia, l’introduzione di eventi e attività musicale oltre l’orario tradizionale di balneazione porta con sé una serie di preoccupazioni espresse da residenti e amministratori locali, specialmente in merito alle emissioni sonore.

Maria Grazia Ciolfi ha esposto con chiarezza la necessità di garantire che le attività estive non compromettano la qualità della vita dei residenti. La consigliera ha richiamato l’attenzione sulla legge vigente riguardante i limiti di decibel e ha chiesto al Comune di adoperarsi per adottare un Piano di Zonizzazione Acustica, il quale, sebbene obbligatorio, è ancora in fase di sviluppo. La pianificazione di tali zone è cruciale affinché il territorio comunale venga protetto da possibili eccessi di rumore.

Il ruolo dei controlli da parte della Polizia Locale

Ciolfi ha richiamato alla necessità di intensificare i controlli da parte della Polizia Locale durante la prossima stagione balneare. Dall’anno scorso, molti residenti hanno segnalato violazioni delle normative in materia di inquinamento acustico. Cresce quindi la richiesta di sorvegliare scrupolosamente il rispetto delle regole per evitare che situazioni critiche si ripetano. La consigliera ha altresì sottolineato l’importanza di avere un quadro normativo definito, che consenta di monitorare le attività balneari e i loro impatti ambientali, promuovendo il benessere collettivo.

Ciò che emerge è un’importante questione di equilibrio tra lo sviluppo turistico e la protezione della comunità locale. Mentre molti operatori economici auspicano che l’introduzione di eventi contribuisca a rivitalizzare la città, è indispensabile che tale dinamismo non si traduca in danno per gli abitanti e la loro qualità della vita.

Proposte concrete e sfide per il futuro

La capogruppo del Movimento 5 Stelle ha portato alla luce anche la bozza di Piano di Zonizzazione Acustica, attualmente ferma nei cassetti del servizio Ambiente. Questa situazione solleva interrogativi sulla proattività dell’amministrazione nel gestire le problematiche locali. Ci si aspetta che la discussione vertente su questo piano venga affrontata nella commissione competente, per apportare le necessarie modifiche con urgenza.

Il rispetto delle norme riguardo al rumore non è solamente una questione di regolazione, ma una questione di diritti dei cittadini. Ciolfi ha avuto parole chiare sull’importanza di garantire che l’espansione economica del turismo avvenga senza compromettere l’ambiente e i diritti degli individui. Occorre riconoscere che il turismo non si limita all’intrattenimento notturno, ma comprende anche forme più lente e sostenibili di visitare e vivere la città.

Sotto l’amministrazione di Celentano, ci si aspetta non solo l’adozione di regolamenti più efficaci, ma anche la stessa attenzione utilizzata per protocollo con gli operatori balneari nel processo di concessioni, che dal 2023 sono state dichiarate decadute dalla Corte Europea. Rimane quindi da vedere come si sviluppa questo dialogo fra interessi commerciali e diritti civili nella prossima estate.

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