Un focus sulle recenti dichiarazioni del sindaco di Latina riguardo al progetto di ripascimento che interessa il tratto di costa tra Foce Verde e Capoportiere. Dopo la decisione della Regione di archiviare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale , si apre un confronto tra le autorità locali e regionali per garantire il progresso dell’iniziativa.
La posizione della Regione in merito al progetto di ripascimento
La questione del ripascimento nell’area costiera di Latina ha recentemente sollevato preoccupazioni riguardo alla sostenibilità del finanziamento regionale. Secondo il sindaco Matilde Celentano, la Regione ha confermato che il finanziamento non è a rischio. La notizia arriva in un momento critico, dato che la Regione ha archiviato la procedura di VIA, un passaggio formale necessario per procedere con ulteriori verifiche. Tali verifiche sono fondamentali per comprendere se il progetto possa comportare effetti negativi sull’intero tratto di costa, che si estende da Latina fino al promontorio del Circeo.
Il sindaco Celentano ha espresso la sua intenzione di lavorare a stretto contatto con la Regione per risolvere la situazione. Questo impegno è cruciale, visto che l’archiviazione della procedura di VIA rappresenta un atto dovuto, legato all’impossibilità di procedere con le indagini richieste in modo tempestivo. Ciò significa che i prossimi passi devono essere attentamente calibrati per garantire che il ripascimento possa avvenire senza compromettere l’integrità dell’ecosistema costiero.
Dialogo tra il Comune e la Regione: la strategia per il futuro
Dopo diversi colloqui con funzionari regionali, il sindaco Celentano ha evidenziato la disponibilità della Regione a collaborare in modo proattivo con il Comune di Latina. Specificamente, due assessori regionali hanno manifestato l’intenzione di organizzare un incontro nei giorni successivi, in cui tutte le parti interessate potranno discutere in modo diretto e aperto. Durante questo incontro, si intende analizzare le possibilità di superare l’attuale stallo legato alla richiesta di uno studio supplementare da associare alla VIA.
Tale studio extra potrebbe risultare oneroso, potenzialmente riducendo la quota di finanziamento appositamente stanziata per il progetto. Questo aspetto rappresenta una seria preoccupazione, dato che la realizzazione dello studio potrebbe comportare costi in grado di rendere impraticabile la futura attuazione del progetto di ripascimento.
Il sindaco ha espresso ottimismo rispetto alle competenze degli assessori comunali, Franco Addonizio e Gianluca Di Cocco, responsabili per l’Ambiente e la Marina, rispettivamente. I due, insieme ai loro uffici, sono ritenuti capaci di affrontare le complessità legate a questo progetto, cercando di garantire che l’iniziativa possa procedere con modalità sostenibili e efficaci.
L’importanza del progetto di ripascimento per la costa di Latina
Il ripascimento della costa è un intervento fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente marino e della sicurezza delle aree costiere. Negli ultimi anni, il fenomeno dell’erosione ha minacciato la stabilità delle spiagge e degli ecosistemi, rendendo necessaria l’attuazione di misure di protezione. Il progetto tra Foce Verde e Capoportiere è studiato non solo per ripristinare le aree danneggiate, ma anche per garantire che le future generazioni possano godere di un ambiente marino sano e accessibile.
La questione dell’impatto di tali interventi sul lungo periodo è altrettanto cruciale. Gli studi richiesti servono a valutare le possibili implicazioni sul territorio e sull’ecosistema circostante, assicurando che le azioni intraprese non compromettano la biodiversità locale. Il dialogo tra i vari attori coinvolti è quindi essenziale per bilanciare le esigenze di sviluppo e quelle di conservazione ambientale.
In un contesto globale in cui la tutela dell’ambiente sta diventando sempre più centrale, gli attori locali sono chiamati a giocare un ruolo proattivo. Questa situazione metterà alla prova le capacità di coordinamento tra le istituzioni e la loro volontà di lavorare in sinergia per il bene comune. La gestione oculata delle risorse e l’approccio integrato alle politiche ambientali saranno fondamentali nel percorso verso la sostenibilità della costa laziale.