Latina sta vivendo un momento di crescita significativa nel settore della sanità, come dimostrano le recenti inaugurazioni avvenute presso l’ospedale Santa Maria Goretti. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha annunciato l’apertura del nuovo reparto di Medicina d’Urgenza Utn, il quale conta ora 20 posti di sub-intensiva. Questo incremento di posti sancisce un passo avanti verso un servizio sanitario sempre più attento alle esigenze della popolazione locale. Presenti all’evento, il prefetto Vittoria Ciaramella, il sindaco Matilde Celentano e il commissario straordinario dell’Asl, Sabrina Cenciarelli, hanno sottolineato l’importanza di queste novità per il territorio.
Un incremento significativo per la salute di Latina
L’apertura del nuovo reparto di Medicina d’Urgenza rappresenta un traguardo fondamentale per l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Rocca ha sottolineato che si tratta di un impegno costante per migliorare la qualità della salute nella comunità. “È una crescita qualitativa che mettiamo a disposizione della comunità,” ha dichiarato il presidente, evidenziando che il lavoro sanitario non si limita solo al principale ospedale della città, ma si estende a iniziative nei vari altri centri sanitari della regione. Indicando il pronto soccorso di Gaeta e le case della salute, Rocca ha messo in luce l’importanza dell’integrazione dei servizi sanitari anche nelle zone più periferiche, come Ponza, dove è in fase di sviluppo un’area dedicata alla diagnostica.
La prospettiva di ulteriore sviluppo della sanità a Latina non si ferma qui. Il presidente ha anticipato che ci saranno nuove risorse destinate alla progettazione e alla realizzazione del nuovo ospedale di Latina e di Formia. Questo segna un cambiamento importante, in quanto si vedrà un ulteriore potenziamento delle strutture sanitarie, portando così a una rete di servizi più completa e capillare. La salute pubblica assume un alto valore e il governo regionale sta investendo energie ed economia per il miglioramento complessivo del servizio.
Una visione sanitaria per il futuro della comunità
Il sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha espressamente parlato della recente inaugurazione come di una grande opportunità per la città. “Oggi regaliamo a tutta la città dei reparti d’eccellenza e avvenieristici,” ha dichiarato, indicando la rilevanza di questo sviluppo per la qualità della vita della comunità. Le nuove realizzazioni sono anche un segno tangibile di una visione sanitaria progettata per il futuro, un progetto che mira a far crescere non solo la dotazione di posti letto, ma anche l’intera concezione del servizio offerto.
Il sindaco ha anche menzionato la deliberazione che ha dato avvio ai lavori di restyling del pronto soccorso, dopo anni di criticità in termini di spazio e funzionalità. “Dopo decenni di insufficienza strutturale, finalmente mettiamo la prima pietra per la nascita del nuovo pronto soccorso,” ha affermato. Le parole del sindaco riflettono la determinazione di migliorare i servizi per i cittadini, dimostrando come le azioni intraprese siano il risultato di una collaborazione sinergica fra le istituzioni locali e regionali.
Un riconoscimento significativo per Latina
Non da ultimo, Rocca ha voluto sottolineare l’importanza del riconoscimento ottenuto da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che colloca Latina come seconda in graduatoria, subito dopo il Sant’Andrea. “Questo certifica il grande risultato del 2023,” ha dichiarato il presidente della Regione, sottolineando l’importanza di tale riconoscimento nell’accrescere la fiducia dei cittadini nella sanità locale. La classificazione da parte di Agenas non solo offre una legittimazione alle scelte politiche già attuate, ma conferma anche l’impegno continuo verso il miglioramento dei servizi sanitari, rendendo Latina un punto di riferimento nella salute pubblica nel Lazio.
Con l’impegno delle istituzioni e l’appoggio della comunità, il futuro della sanità a Latina appare promettente e ricco di opportunità, ponendo le basi per un sistema sanitario sempre più efficiente e accessibile. La trasformazione delle strutture e l’implementazione dei nuovi servizi riflettono un’aspirazione collettiva a garantire il benessere di tutti i cittadini.