Il presidente Sergio Mattarella in visita alla Bsp Pharmaceuticals di Latina lancia un monito su salari bassi e difesa della dignità del lavoro.
Questa mattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto visita alla Bsp Pharmaceuticals di Latina, dove ha lanciato un messaggio chiaro sulle difficoltà che molte famiglie italiane stanno vivendo.
Nel suo intervento, accolto con attenzione e applausi dalla platea, Mattarella ha parlato di salari insufficienti, del diritto al lavoro dignitoso sancito dall’articolo 36 della Costituzione, e della crescente migrazione di giovani qualificati all’estero.
Il richiamo alla dignità del lavoro e ai diritti costituzionali
“Tante famiglie non reggono il costo della vita”, ha detto Mattarella, ricordando quanto sia importante che i salari siano adeguati ai bisogni reali delle persone, come stabilito dalla Costituzione.
Un passaggio molto sentito, in cui il presidente ha sottolineato che non basta parlare di lavoro, ma bisogna garantire che sia dignitoso, sicuro, e retribuito in modo giusto.
Non sono mancati riferimenti alla piaga del caporalato, fenomeno ancora troppo diffuso in alcuni settori, e alla necessità di mantenere alta l’attenzione sui diritti fondamentali, senza abbassare mai la guardia.
Un pensiero ai giovani e al principio di umanità
Nel suo discorso, il presidente ha citato anche le parole pronunciate da Papa Francesco il giorno di Pasqua: “non venga mai meno il principio di umanità”, richiamando il dovere di tutelare sempre la dignità delle persone, specie quelle più fragili.
Prima di lasciare la platea, Mattarella ha rivolto un augurio speciale ai lavoratori presenti, ringraziandoli per l’impegno quotidiano, e ha salutato i giovani con un augurio di buon divertimento in vista del Concerto del Primo Maggio a Roma.