Latina: operazione interforze contro la criminalità con arresti e denunce nel quartiere Nicolosi

Latina: operazione interforze contro la criminalità con arresti e denunce nel quartiere Nicolosi

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Latina: operazione interforze contro la criminalità con arresti e denunce nel quartiere Nicolosi - Gaeta.it

Nel pomeriggio del 31 luglio, la Polizia di Stato di Latina ha coordinato un importante servizio di controllo interforze denominato “Alto Impatto”, mirato a contrastare le attività criminose nel capoluogo. Questo intervento ha visto la partecipazione di diverse unità, con l’obiettivo di monitorare le zone più vulnerabili della città e garantire la sicurezza pubblica.

Coordinamento e operazioni sul territorio

Pattuglie sul campo

Le forze dell’ordine coinvolte nell’operazione includevano la Squadra Volante, il Reparto Prevenzione Crimine Lazio e la Polizia Stradale. L’attività si è concentrata principalmente nel quartiere Nicolosi e nella zona delle Autolinee. Queste aree sono state identificate come punti critici per la commissione di reati, e pertanto sono stati effettuati controlli sistematici e mirati.

Le pattuglie hanno intensificato la sorveglianza, prestando particolare attenzione a situazioni e comportamenti sospetti. La collaborazione tra diverse unità di polizia ha permesso di raccogliere informazioni preziose per intervenire tempestivamente in situazioni di emergenza e per garantire una presenza rassicurante sul territorio.

Arresto in flagranza di reato

Durante le operazioni, un equipaggio della Squadra Volante ha arrestato un cittadino straniero accusato di rapina impropria a danno di una donna, insieme a resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto è stato possibile anche grazie all’intervento di un poliziotto in servizio libero, che aveva notato l’uomo mentre si muoveva in modo sospetto e inseguito da una vittima e un testimone.

Il poliziotto ha immediatamente attivato le forze di polizia, seguendo l’individuo e mantenendo il contatto telefonico con gli agenti. L’arrestato, dopo aver gettato delle carte di credito rubate, ha cercato di resistere all’arresto ma è stato bloccato dalla polizia in arrivo. Il fatto ha evidenziato l’importanza della vigilanza e della cooperazione tra i cittadini e le forze dell’ordine.

Altre denunciati e controlli

Minacce con un’ascia

Parallelamente, un altro soggetto di nazionalità ucraina è stato denunciato per aver minacciato i vicini di casa utilizzando un’ascia. L’uomo ha danneggiato la proprietà adiacente colpendo un muro e tranciando un tubo, creando un clima di paura tra i residenti. Gli agenti sono intervenuti rapidamente, fermando l’individuo che ha poi consegnato spontaneamente l’arma, ora sotto sequestro.

Il caso ha portato a una denuncia per porto abusivo di armi, riflettendo le misure di sicurezza adottate dalle forze dell’ordine nell’affrontare episodi di violenza e intimidazione.

Controlli sull’immigrazione irregolare

Un’altra componente dell’operazione ha riguardato i controlli per contrastare l’immigrazione irregolare. Durante le verifiche sono stati controllati 47 cittadini stranieri; uno di loro, un extracomunitario senza fissa dimora e privo di documenti, è stato identificato e le procedure per la sua espulsione sono state avviate. Questo intervento è cruciale per garantire l’ordine e la sicurezza in un territorio molto attento alle questioni legate all’immigrazione.

In totale, nell’ambito dei controlli effettuati, sono stati identificati 106 individui, 27 dei quali con precedenti penali, dimostrando che le operazioni di controllo hanno avuto un effetto significativo nel monitorare e affrontare la criminalità.

Risultati e proseguimenti dell’operazione

Bilancio dell’operazione

Nel corso delle operazioni sono stati anche controllati 44 veicoli e sono state emesse 8 sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada. Questi dati testimoniano l’efficacia dell’intervento, evidenziando la necessità di mantenere alta l’attenzione su questioni di sicurezza stradale e comportamento civico.

Le attività ad alto impatto non si limitano al mese di luglio, ma sono destinate a continuare durante tutto il periodo estivo. Questa strategia ha come obiettivo non solo l’accertamento di infrazioni e crimini, ma anche la creazione di una deterrenza duratura contro comportamenti illeciti all’interno della comunità.

Per tutelare la presunzione di innocenza e il diritto a un giusto processo, è importante ricordare che ogni individuo accusato è da considerarsi innocente fino a prova contraria, in conformità con il sistema giuridico italiano che prevede tre gradi di giudizio.

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