Latina ospiterà i Giochi Interprovinciali Senza Frontiere: un evento per l’inclusione sociale

Latina ospiterà i Giochi Interprovinciali Senza Frontiere dal 5 al 7 ottobre, promuovendo l’inclusione sociale tra i giovani attraverso sport e attività culturali, con dieci province partecipanti.
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Latina ospiterà i Giochi Interprovinciali Senza Frontiere: un evento per l'inclusione sociale - Gaeta.it

Latina è pronta a diventare il palcoscenico dei Giochi Interprovinciali Senza Frontiere, un evento sportivo che mira a promuovere l’inclusione sociale tra i giovani. Organizzata dalla Provincia di Latina in collaborazione con diversi enti e province dell’Italia centrale, questa manifestazione si svolgerà dal 5 al 7 ottobre e coinvolgerà dieci squadre provenienti da province come Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo e Sassari. L’iniziativa sottolinea l’importanza dello sport come strumento di aggregazione e sviluppo di valori positivi tra i partecipanti, stimolando una vibrante interazione sociale.

Programma dell’evento

La tre giorni di eventi inizierà sabato 5 ottobre al Borgo di Fogliano con un “Incontro di benvenuto“. Durante questa giornata, i partecipanti assisteranno a saluti ufficiali da parte di importanti personalità, quali il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, il Direttore di Upi Lazio Gaetano Palombelli, e il Sindaco di Latina Matilde Celentano. Altri membri chiave, come l’Assessore allo Sport Andrea Chiarato e il Direttore Generale Livio Mansutti, insieme a rappresentanti della Latina Formazione e Lavoro, contribuiranno a dare il benvenuto a tutti i presenti. L’evento sarà inaugurato da un testimonial d’eccellenza: Vincenzo Abbagnale, atleta olimpionico campione mondiale di canottaggio, il cui intervento è atteso con grande entusiasmo.

Domenica 6 ottobre sarà il giorno dedicato alle competizioni con l’attesa manifestazione “Assalto alla Piazza“, in cui il centro di Latina sarà animato da sfide divertenti e bizzarre. Le squadre si cimenteranno in giochi che spaziano dall’orienteering a enigmi, abilità sportive e cacce al tesoro. Queste prove saranno strutturate in percorsi a sorpresa, pensati per coinvolgere tante persone e per mettere in risalto le capacità di ogni squadra, rappresentativa delle province partecipanti. L’originalità di queste sfide è volta a stimolare non solo la competizione, ma anche la collaborazione e il divertimento tra i giovani partecipanti.

La manifestazione si concluderà il lunedì 7 ottobre, al Museo Piana delle Orme, con una visita culturale del parco tematico, creando un momento di riflessione e saluto finale da parte di tutti i partecipanti. Questo cambio di atmosfera, da un intenso programma sportivo a un contesto culturale, rappresenta un aspetto fondamentale del progetto, che cerca di unire sport e cultura in un’unica grande esperienza di socializzazione e divertimento.

Importanza dell’inclusione sociale attraverso lo sport

L’evento è visto come un’importante opportunità per favorire l’inclusione sociale tra i giovani, un tema di fondamentale importanza per le istituzioni locali. Matilde Celentano, Sindaco di Latina, ha sottolineato come l’amministrazione comunale ritenga essenziale valorizzare gli eventi sportivi che contribuiscono a garantire inclusione, uguaglianza, e benessere sociale. La manifestazione segue la recente Settimana europea dello sport, che ha visto una partecipazione massiccia di atleti da tutta la provincia. Il Sindaco ha affermato l’importanza di creare occasioni in cui il centro di Latina possa vivere attraverso lo sport, per diffondere valori positivi tra i giovani.

L’Assessore allo Sport Andrea Chiarato ha espresso il suo orgoglio nel vedere Latina come tappa di questo importante programma, evidenziando la potenza dello sport come strumento di inclusione e aggregazione. La presenza di giovani provenienti da diverse province è un segno forte di come lo sport possa fungere da ponte tra differenti realtà, facilitando la creazione di reti sociali e amicizie.

Inoltre, l’Amministratore Unico della Latina Formazione e Lavoro, Diego Cianchetti, ha identificato lo sport come una “terza agenzia educativa“, fondamentale per lo sviluppo individuale e per la comunità. Cianchetti ha sottolineato l’importanza di creare spazi di incontro e attività che promuovano uno stile di vita sano e attivo, contribuendo così al benessere collettivo. Il forte legame con l’Associazione Sportiva ASD Nissolino Intesatletica è testimoniato dal lavoro sinergico per realizzare efficacemente il programma dell’evento.

Il progetto M.A.G.I.A. e le sue finalità

I Giochi Interprovinciali senza Frontiere si inseriscono nel contesto più ampio del progetto M.A.G.I.A. , promosso dalla Provincia di Latina per incentivare la pratica sportiva tra i giovani di età compresa tra 14 e 35 anni. Questa iniziativa riconosce l’importanza di un approccio olistico, volto a combinare l’attività fisica con sani stili di vita alimentare. L’obiettivo è fornire ai giovani non solo competenze sportive, ma anche strumenti per uno sviluppo personale che favorisca una crescita equilibrata e consapevole.

Il progetto M.A.G.I.A. ha come capofila la Provincia di Latina e segue una visione di inclusività e partecipazione attiva, che incoraggia i ragazzi a relazionarsi e a vivere esperienze significative attraverso lo sport. Con l’approccio integrato di M.A.G.I.A., i giovani hanno l’opportunità di sviluppare abilità relazionali, imparando il valore del lavoro di squadra e della solidarietà.

L’evento dei Giochi Interprovinciali rappresenta, dunque, non solo un momento di competizione, ma anche una preziosa occasione di crescita personale e di promozione dei valori di inclusione sociale, stimolando una consapevolezza collettiva tra le nuove generazioni. Con questi presupposti, Latina si prepara a vivere un fine settimana ricco di emozioni e significato, all’insegna dello sport e della comunità.

Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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