Latina, veglia di preghiera in cattedrale per la morte di Papa Francesco: il vescovo Crociata convoca fedeli e clero

Latina, veglia di preghiera in cattedrale per la morte di Papa Francesco: il vescovo Crociata convoca fedeli e clero

Il vescovo di Latina organizza una veglia di preghiera il 24 aprile in cattedrale per commemorare Papa Francesco, coinvolgendo tutte le parrocchie e i fedeli della diocesi in un momento di unità e riflessione spirituale.
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Il vescovo di Latina, Mariano Crociata, ha convocato una veglia di preghiera il 24 aprile in cattedrale per commemorare la morte di Papa Francesco, invitando tutta la diocesi a un momento di unità e riflessione spirituale. - Gaeta.it

La morte di Papa Francesco ha segnato un momento profondo di commozione nella comunità cattolica di Latina. Per condividere il lutto e rinnovare il legame con la Chiesa universale, il vescovo Mariano Crociata ha organizzato una veglia di preghiera aperta a tutte le parrocchie e ai fedeli. L’evento si svolgerà nella cattedrale di San Marco il 24 aprile alle ore 21, una chiamata a ritrovarsi insieme in questo momento di grande importanza spirituale.

la convocazione del vescovo e il contesto della veglia di latina

Il vescovo di Latina, Mariano Crociata, ha rivolto un invito preciso a tutte le componenti della diocesi: clero, religiosi e fedeli di ogni parrocchia, affinché partecipino a un momento di raccoglimento e preghiera. Il messaggio è stato lanciato pochi giorni dopo la notizia della morte di Papa Francesco, con l’obiettivo di esprimere con forza l’unità della Chiesa, non solo a livello locale ma in tutto il mondo cattolico. La veglia rappresenta un’occasione per rinsaldare i legami, riflettere sull’eredità del pontefice e trovare conforto nel dolore collettivo. Il vescovo ha sottolineato la necessità di vivere insieme questo momento particolare, segno di grande comunione spirituale. Nel suo appello non ha risparmiato parole sul valore della preghiera condivisa, fondamentale per rinnovare la fede e il senso di appartenenza ecclesiale.

l’appello alla preghiera condivisa

“La preghiera condivisa è il fondamento per rinnovare la fede e rafforzare il senso di comunità ecclesiale”, ha detto il vescovo Crociata, sottolineando l’importanza di questo momento di comunione.

dettagli pratici sulla veglia in cattedrale di san marco

L’appuntamento è fissato per la serata del 24 aprile, alle 21, presso la cattedrale di San Marco di Latina. Si tratta di una scelta simbolica, visto che la cattedrale rappresenta il cuore della diocesi, il luogo dove storicamente si svolgono le funzioni più importanti di tutta la comunità religiosa locale. La veglia sarà presieduta dallo stesso vescovo Crociata, insieme al vicario generale don Enrico Scaccia. A fianco a loro, parteciperanno i vicari foranei delle diverse aree della diocesi: don Gianni Toni per Latina, don Giuseppe Fantozzi per Terracina, don Gianmarco Falcone per Sezze, don Alessandro Trani per Priverno e don Patrizio Di Pinto per Cisterna di Latina.

rappresentanza territoriale

Coinvolgere queste figure significa rappresentare l’intera articolazione territoriale della diocesi, sottolineando l’importanza della partecipazione di tutte le comunità che la compongono. La presenza delle diverse autorità religiose rende il momento ancor più significativo, segnando un’unità che va oltre le singole responsabilità pastorali.

l’invito esteso a tutte le parrocchie e ai fedeli della diocesi pontina

L’invito ad aderire alla veglia è stato rivolto non solo ai sacerdoti ma anche ai religiosi e ai fedeli appartenenti alle varie parrocchie della diocesi pontina. La chiamata si estende dunque a tutta la comunità che vive quotidianamente la fede cattolica nel territorio di Latina e dintorni. Questo coinvolgimento ampio dimostra la volontà di creare un momento collettivo, in cui ogni partecipante possa condividere direttamente il ricordo e la preghiera. Non si tratta di un rito chiuso o limitato a pochi, ma di una vera e propria giornata di comunione religiosa aperta. La presenza di numerosi fedeli e la partecipazione delle parrocchie più piccole rappresentano un segno di vicinanza alla figura del papa e di sostegno alla Chiesa in un periodo di cambiamenti e riflessioni. La veglia è dunque anche uno spazio dove si può rinsaldare la fiducia nella guida spirituale che seguirà il pontificato di Francesco.

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