Latteria Perenzin: il debutto dei formaggi "lactose free" e l'innovazione nel settore caseario

Latteria Perenzin: il debutto dei formaggi “lactose free” e l’innovazione nel settore caseario

La Latteria Perenzin introduce il bollino “lactose free” sui suoi formaggi, garantendo prodotti con meno dello 0,01% di lattosio, per soddisfare le esigenze dei consumatori intolleranti.
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Latteria Perenzin: il debutto dei formaggi "lactose free" e l'innovazione nel settore caseario - Gaeta.it

La Latteria Perenzin, storica azienda trevigiana, ha fatto un’importante avanzamento nel settore dei prodotti lattiero-caseari con l’introduzione del bollino “lactose free” sui suoi formaggi. Questo marchio garantisce che i prodotti contrassegnati contengono meno dello 0,01% di lattosio per 100 grammi, rendendoli ideali per chi soffre di intolleranza al lattosio. Tale novità è frutto di un impegno capillare in ricerca e sviluppo, volto a soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori.

Un marchio per i consumatori intolleranti

A partire dal 24 marzo, i clienti della Latteria Perenzin possono facilmente riconoscere i formaggi privi di lattosio grazie al nuovo e distintivo bollino azzurro. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente domanda per alimenti adatti a chi ha specifiche intolleranze. La titolare dell’azienda, Emanuela Perenzin, ha spiegato che l’analisi della linea di produzione ha portato alla creazione di un elenco certificato di formaggi adatti per chi deve seguire una dieta senza lattosio.

La principale sfida affrontata è stata quella di sfatare il mito che solo formaggi stagionati a lungo possano essere privi di lattosio. In realtà, la Latteria ha dimostrato che stagionature più brevi di circa 2-4 mesi possono già garantire un’adeguata riduzione del lattosio, rendendo i formaggi più fruibili per chi è intollerante.

La scienza dietro l’assenza di lattosio

Francesco Populin, responsabile qualità della Latteria Perenzin, ha messo in luce che il processo di eliminazione del lattosio non è dovuto a tecnologie complesse, ma è basato su principi biologici. Negli ingredienti dei formaggi, continuano ad esserci solo latte, sale e caglio, senza l’aggiunta di conservanti. Questo approccio riflette un forte rispetto per la materia prima e offre trasparenza ai consumatori.

Il lattosio stesso è uno zucchero formato da glucosio e galattosio. Con la crescita, il nostro organismo perde la produzione dell’enzima lattasi, il quale è fondamentale per la digestione del lattosio. Populin ha dettagliato come l’utilizzo di fermenti lattici selezionati possa facilitare questo processo, scindendo il lattosio e rendendo il formaggio più digeribile. Anche la maturazione, che richiede tempo, temperature e umidità controllate, è fondamentale per garantire prodotti di alta qualità.

L’ampia offerta di formaggi senza lattosio

Latteria Perenzin ha ampliato la sua offerta includendo un’interessante varietà di formaggi “lactose free”. Tra le opzioni disponibili si annoverano:

  • Caciottina di Capra
  • Magrello di Capra
  • Piccolo Fiore di Capra
  • Capra Stagionato
  • Capra Fieno
  • Capra Timo
  • Capra Foglia Noce
  • Capra Pepe & Olio EVO
  • Capra Traminer
  • Capra Tonka & Vermouth
  • Spirito Rubino
  • Feletto Quadro
  • Mezzanino
  • Ciock
  • San Pietro in Cera d’Api
  • Millefoglie al Marzemino
  • Millefoglie al Tartufo

Storia e tradizione di Latteria Perenzin

Fondata nel 1898 da Domenico Perenzin, la Latteria ha sempre rappresentato un esempio di tradizione casearia. Oggi, alla guida dell’azienda, ci sono Emanuela Perenzin e la sua famiglia, che continuano a portare avanti l’eredità. Con una evoluzione che ha visto l’integrazione di latte di capra dal 1999 e di bufala nel 2010, l’azienda produce formaggi che uniscono metodi tradizionali a pratiche moderne, ottenendo riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. La qualità rimane un pilastro fondamentale dell’attività, mirata a soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più attento alle proprie scelte alimentari.

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