Il mercato delle beverage pronte da bere, comunemente note come Ready to drink, sta vivendo un momento di espansione in Italia. Un recente studio, il Consumer Pulse Report di CGA by NIQ, ha rivelato che il 26% dei consumatori ha acquistato uno di questi prodotti negli ultimi tre mesi, e quasi la metà della popolazione, il 49%, si dichiara aperta a considerare questo tipo di bevande in futuro. Tuttavia, non mancano delle criticità : il 32% delle persone percepisce questi prodotti come troppo costosi. La ricerca si propone di evidenziare le potenzialità di sviluppo di questo segmento, sempre più presente nel settore Horeca.
La situazione attuale del mercato Horeca
A novembre 2024, il settore Horeca ha mantenuto un andamento sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, con l’84% dei consumatori che ha dichiarato di aver cenato al ristorante. Inoltre, il 55% degli intervistati ha scelto di farlo proprio per godere di un drink. L’analisi mostra anche che più di un terzo dei partecipanti ha notato un incremento nella frequenza delle uscite rispetto ai 12 mesi precedenti, mentre solo il 3% riferisce un calo. Questo scenario suggerisce una ripresa e una certa vitalità nel segmento della ristorazione e delle bevande, aprendo la strada a nuove opportunità per le bevande pronte.
Caratteristiche delle bevande pronte da bere
Le bevande Ready to drink si presentano in diverse forme, pronte all’uso e confezionate in bottiglie o lattine. Questo tipo di prodotti spazia da opzioni a base di tè o caffè, pensate per la colazione o le pause pomeridiane, a varianti alcoliche caratterizzate da mix di distillati, liquori e estratti di frutta. Non mancano anche le versioni analcoliche, molto apprezzate per gli aperitivi. Questa varietà rende le Ready to drink una scelta versatile per diverse occasioni e preferenze dei consumatori.
Fattori determinanti nell’acquisto di bevande pronte
La ricerca mette in evidenza che il prezzo gioca un ruolo fondamentale nelle decisioni di acquisto. Il 31% dei consumatori ritiene che il costo sia un incentivo per scegliere le bevande pronte, mentre quasi la stessa percentuale lo considera un ostacolo. È chiaro che per attrarre il pubblico giusto è necessario pianificare una strategia dei prezzi adeguata, tenendo conto della concorrenza. Aspetti come la promessa di un drink differente dalle opzioni tradizionali e la varietà degli aromi sono stati identificati come motivi chiave per il 27% degli intervistati, insieme alla comodità dell’acquisto, che cattura il 17% delle preferenze.
Criticità e opportunità nel mercato delle bevande pronte
Una delle principali sfide per l’espansione delle bevande Ready to drink è rappresentata dal contenuto di zuccheri percepito, poiché il 27% dei consumatori esprime preoccupazione per l’eccesso di zuccheri e il 23% critica il gusto considerato eccessivamente dolce. Inoltre, il 36% degli italiani afferma di desiderare una maggiore varietà di prodotti sul mercato, un dato che evidenzia un potenziale spazio per innovare e diversificare le offerte. Affrontare queste criticità potrebbe determinare il successo di questo segmento in futuro.
Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Armando Proietti