L’incidenza di Covid in Italia nella settimana dall’11 al 17 luglio è aumentata rispetto alla settimana precedente. Secondo i dati forniti dalla Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, siamo attualmente a 15 casi ogni 100mila abitanti.
Tendenze regionali
In tale periodo, l’incidenza di infezioni diagnosticate e segnalate ha registrato un lieve aumento nella maggior parte delle regioni e province autonome del paese. Il Lazio ha registrato il dato più alto con 29 casi ogni 100mila abitanti, mentre il più basso è stato riscontrato nelle Marche con meno di 0,5 casi ogni 100mila abitanti.
Rt sopra la soglia epidemica
L’Rt, ovvero l’indice di trasmissibilità del virus calcolato al 17 luglio con dati basati sui casi con ricovero ospedaliero, ha superato la soglia epidemica. Attualmente si attesta a 1,20, registrando un lieve aumento rispetto alla settimana precedente.
Situazione ospedaliera
Nonostante l’aumento dei casi, la situazione negli ospedali è sotto controllo. Al 17 luglio, l’occupazione dei posti letto in area medica è stabile al 1,9%, mentre in terapia intensiva è al 0,5%, entrambi in linea con la settimana precedente.
Andamento nelle diverse fasce d’età
L’incidenza del virus è in aumento nella maggior parte delle fasce d’età, con i tassi più elevati nelle categorie 80-89 anni e oltre i 90 anni. L’età mediana alla diagnosi è di 61 anni, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente. Inoltre, la percentuale di reinfezioni è attualmente del 49%, registrando un leggero incremento.
Varianti del virus
Una crescita significativa riguarda la diffusione della variante KP.3 del virus Sars-CoV-2 in Italia. Secondo i dati del monitoraggio settimanale, questa variante è attualmente responsabile di oltre il 40% dei contagi, evidenziando un aumento rispetto ai mesi precedenti.
Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2024 da Laura Rossi