L’università Politecnica delle Marche ha celebrato nei giorni scorsi il completamento del percorso di studi di 93 nuovi laureati in infermieristica. Questo risultato rafforza il contributo della regione alla formazione di operatori sanitari preparati e impegnati nel contesto locale.
il successo dell’esame di laurea e il messaggio del rettore
Nei giorni del 16 e 17 aprile, si sono svolte le cerimonie di consegna dei diplomi per gli studenti infermieri delle sedi marchigiane dell’ateneo. A festeggiare non solo il raggiungimento di un obiettivo accademico ma anche l’inizio di un percorso professionale in ambito sanitario, sono stati 93 giovani laureati. Il rettore Gian Luca Gregori ha sottolineato l’intensità del percorso formativo affrontato dagli studenti e l’importanza del loro ruolo nel sistema sanitario regionale. Ha invitato i neolaureati a proseguire con entusiasmo e responsabilità, indicando come la professione infermieristica combini competenza tecnica e sensibilità umana.
Il messaggio del rettore ha evidenziato la duplice natura del lavoro infermieristico: cura e gestione degli aspetti sanitari, ma anche attenzione alla persona, componente centrale nella pratica quotidiana di ogni infermiere. Nel contesto regionale, la presenza di nuovi operatori qualificati aumenta la capacità del sistema di rispondere alle esigenze di salute della comunità.
temi innovativi nelle tesi di laurea: attenzione a salute mentale e cura sul territorio
Le tesi presentate dai laureati hanno toccato argomenti al passo con le sfide sanitarie attuali. Diversi lavori hanno affrontato la salute mentale, un tema che negli ultimi anni ha assunto rilevanza crescente all’interno delle politiche sanitarie e dell’assistenza infermieristica. Altri studi si sono concentrati sulla gestione dell’ictus in emergenza extra-ospedaliera, un ambito cruciale per ridurre il danno neurologico e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Tra le ricerche più significative ci sono quelle sugli ospedali di comunità, strutture fondamentali per assicurare un’assistenza integrata e vicina alle esigenze dei pazienti fuori dal contesto ospedaliero tradizionale. Le cure palliative sono state un altro filone importante, con focus sulla qualità della vita dei pazienti in fase avanzata di malattia e sulla gestione del dolore.
Alcuni laureati hanno esportato le competenze infermieristiche in contesti particolari come le missioni umanitarie, analizzando come si sviluppa la resilienza degli operatori sanitari sotto stress. Parallelamente, sono emerse anche ricerche legate alla musicoterapia, sfruttata come supporto nelle cure, e all’assistenza specifica per donne colpite da tumore al seno.
calendario delle sedute di laurea nelle diverse sedi universitarie marchigiane
Le cerimonie hanno avuto luogo in più date e sedi per garantire la partecipazione e riconoscere il lavoro di tutti gli studenti. Ad Ancona, la sede principale, si sono tenute due giornate di laurea, il 16 e il 17 aprile, che hanno visto la partecipazione di numerosi studenti e familiari. La città di Ascoli Piceno ha ospitato la sessione del 16 aprile, mentre Pesaro ha organizzato la discussione dei lavori il 17 aprile.
Due ulteriori sedi si preparano a celebrare la conclusione degli studi nella giornata del 23 aprile 2025; a Fermo e Macerata si terranno le ultime sedute conclusive, completando così la cerimonia per tutti i giovani infermieri marchigiani. Questa distribuzione geografica permette di coprire il territorio regionale e facilitare l’accesso alle celebrazioni per studenti provenienti da diverse aree.
La conclusione di questo ciclo rappresenta un passaggio importante per il sistema sanitario marchigiano, che arricchisce le sue fila con nuovi professionisti giovani e preparati in grado di rispondere alle sfide del presente.