Lavoratori ICI in protesta alla Prefettura della Spezia per ritardi nei pagamenti e nel cantiere

Lavoratori della ICI Italiana Costruzioni protestano per ritardi nei pagamenti e mancanza di risorse nel cantiere della Variante Aurelia, sollevando preoccupazioni sulla ripresa dei lavori e sul futuro economico.
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Lavoratori ICI in protesta alla Prefettura della Spezia per ritardi nei pagamenti e nel cantiere - Gaeta.it

Un presido pacifico si è svolto sotto la sede della Prefettura della Spezia, coinvolgendo i lavoratori della ICI Italiana Costruzioni, impegnati nel progetto della Variante Aurelia. I dipendenti hanno manifestato la loro insoddisfazione a causa dei ritardi nel pagamento degli stipendi degli ultimi due mesi, un problema che ha portato a un incrocio delle braccia negli scorsi giorni. Nonostante l’azienda abbia comunicato di aver effettuato i bonifici, i timori restano per la situazione generale del cantiere, che sta affrontando una fase di stasi.

La situazione economica dei lavoratori e i ritardi nei pagamenti

Gianni Del Soldato, rappresentante di Fillea Cgil, ha commentato la situazione attuale, esprimendo preoccupazione per il futuro dei lavoratori. “Stamattina l’azienda ci ha comunicato di aver fatto i bonifici, quindi dovremmo essere a posto. Ma siamo comunque preoccupati perché il cantiere è fermo da tempo e il materiale scarseggia.” Questa dichiarazione evidenzia non solo la precarietà economica dei lavoratori, ma anche le incertezze riguardo alla ripartenza dei lavori.

I lavoratori non stanno semplicemente contestando il ritardo nei pagamenti, ma mettono in luce anche l’assenza di risorse necessarie per il completamento del progetto. La Variante Aurelia è un’opera fondamentale per la mobilità della città, in quanto fornisce un collegamento diretto al raccordo autostradale per Santo Stefano Magra. Tuttavia, il progetto sembra essere in una fase critica, con i dipendenti che segnalano una mancanza di materiali e risorse da quasi un anno.

Le preoccupazioni legate al progetto della Variante Aurelia

Il terzo lotto dell’opera, che dovrebbe essere completato in circa otto mesi, potrebbe subire ulteriori ritardi a causa della situazione attuale. Davide Di Grazia, rappresentante di Cisl Liguria, ha espresso la sua frustrazione riguardo al monitoraggio delle attività presso il cantiere. “Noi presidiamo il cantiere un paio di volte alla settimana e ci siamo accorti che da quasi un anno il materiale proprio non arriva,” ha dichiarato.

La ripartenza dei lavori, prevista per gennaio, è stata annunciata, ma non sarà sufficiente se non verranno allocate le giuste risorse. Di Grazia ha sottolineato la necessità di avere 50-60 persone presenti sul cantiere, rispetto alle otto attuali, affinché sia possibile rispettare le tempistiche previste. La situazione al cantiere appare, quindi, tesa e incerta.

L’incontro con le autorità e le prospettive future

Durante la protesta, i sindacalisti hanno ottenuto un incontro con alcuni rappresentanti della Prefettura. Erano presenti Mattia Tivegna di Fillea Cgil, Mario Benvenuto di Filca Cisl e Riccardo Baldi per Feneal Uil. Questo incontro ha rappresentato un momento importante per discutere le problematiche sollevate dai lavoratori e cercare possibili soluzioni.

Le autorità locali sono state messe al corrente delle difficoltà economiche e operative che i lavoratori della ICI stanno affrontando. Ci si aspetta ora che vi siano risposte concrete che possano garantire non solo il pagamento degli stipendi, ma anche la ripresa dei lavori nel cantiere della Variante Aurelia. La situazione rimane monitorata da vicino, mentre i lavoratori sperano in sviluppi positivi nei prossimi giorni.

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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