Lazio e Venezia si accontentano di un pareggio: la partita al Penzo si chiude senza reti

Lazio e Venezia si accontentano di un pareggio: la partita al Penzo si chiude senza reti

Lazio e Venezia si accontentano di un deludente pareggio 0-0, con i biancocelesti quarti in classifica e il Venezia ancora penultimo, ma con un leggero progresso nella lotta per la salvezza.
Lazio e Venezia si accontentan Lazio e Venezia si accontentan
Lazio e Venezia si accontentano di un pareggio: la partita al Penzo si chiude senza reti - Gaeta.it

Un match che ha deluso le aspettative dei tifosi, quello tra Lazio e Venezia, terminato con un punteggio bloccato sullo 0-0. È stata una partita in cui entrambe le squadre hanno cercato di conquistare punti vitali, ma alla fine è emerso un pareggio che non soddisfa completamente nessuna delle due formazioni. La squadra di Di Francesco, pur restando penultima in classifica con 17 punti, guadagna un piccolo progresso. Dall’altra parte, i biancocelesti di Baroni, con 47 punti, si mantengono quarti, strizzando l’occhio alla Juventus, attesa a Cagliari.

La formazione e l’approccio tattico

Di Francesco ha optato per un 4-4-2, schierando il neo-acquisto Maric accanto a Oristanio in attacco, mentre Doumbia tornava titolare in mezzo al campo. Al suo fianco Nicolussi Caviglia, con Zerbin ed Ellertsson sugli esterni, a dare supporto offensivo. In porta spiccava la presenza di Radu, mentre Baroni ha dovuto fare i conti con le assenze di Castellanos e Rovella. In sostituzione, Noslin e Dele-Bashiru hanno avuto l’opportunità di contribuire alla causa. La trequarti della Lazio ha visto Isaksen, Dia e Zaccagni con Mandas, sorprendentemente, tra i pali al posto dell’esperto portiere titolare.

Entrambe le squadre si sono studiate per tutta la prima metà della partita, senza mai riuscire a concretizzare. La Lazio ha avuto la chance più limpida, ma Dia, al 23‘ minuto, ha sprecato un’opportunità d’oro, spedendo il pallone fuori misura da ottima posizione. Da quel momento, il gioco è proseguito con errori e manovre interrotte, in una partita che non sembrava mai decollare. Baroni ha dovuto sopperire all’infortunio di Dele-Bashiru, inserendo Belahyane nel finale del primo tempo, ma le difficoltà nel creare trame offensive erano palpabili.

Ripresa con maggiore determinazione

La Lazio ha mostrato maggiore intraprendenza nella ripresa, portandosi in avanti alla ricerca del gol. Al 53‘, Isaksen ha tentato la sorte, ma il suo tiro centrale è stato facilmente parato da Radu. Al 60‘, dopo un assist di Oristanio, Maric ha avuto un’altra chance, ma la sua incornata è risultata imprecisa. Pochi minuti dopo, Zerbin ha realizzato una punizione che dietro si è trasformata in un’altra opportunità per Maric, il cui colpo di testa è terminato fuori di pochissimo.

Il Venezia ha risposto al 74‘, quando Oristanio si è mosso bene in contropiede, superando Romagnoli e calciando, ma la conclusione è stata deviata in angolo da Mandas, in una delle sue rare occasioni da titolare. L’andamento della partita ha mostrato un Venezia voglioso di conquistare punti, mentre la Lazio cercava di difendere la sua posizione in classifica. L’ultimo quarto d’ora ha visto il Venezia continuare a spingere, con Zerbin che, al 90‘, ha tentato un tiro che è stato nuovamente bloccato, stavolta da Marusic.

Un finale drammatico, ma senza gol

Senza il lampo di genio che avrebbe potuto cambiare il destino del match, l’incontro è scivolato verso il termine, con entrambi i lati che hanno continuato a cercare la rete. Yeboah, in pieno recupero, ha avuto l’ultima occasione, ma il suo tiro centrale è stato neutralizzato da Mandas. La partita, iniziata tra aspettative elevate, si è chiusa amaramente sul punteggio di 0-0, regalando di fatto un’opportunità di avvicinamento alla Juventus, che attendeva di raccogliere frutti dalla sfida successiva.

Il pareggio lascia la Lazio con qualche motivo di soddisfazione, ma anche con la consapevolezza che le prestazioni devono migliorare per continuare a lottare a ridosso delle posizioni di vertice. Dall’altro lato, Venezia, pur mantenendo ancora una posizione delicata, può considerarsi soddisfatta di aver fatto un piccolo passo avanti nella sua lotta per la salvezza. La stagione continua e ogni punto sarà cruciale per il prosieguo.

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