La realizzazione della Roma-Latina, uno dei progetti infrastrutturali più attesi nel Lazio, sta finalmente prendendo forma. Durante un incontro a Roma tra la Regione Lazio e Federdistribuzione, il presidente Francesco Rocca ha annunciato l'imminente avvio degli espropri e la partenza dei lavori sui primi 13 chilometri del tratto che collega Tor de’ Cenci all’ingresso di Pomezia. Questa dichiarazione segna una fase cruciale nel lungo cammino verso l'effettiva realizzazione dell'opera, di vitale importanza per l'economia e la mobilità della regione.
Il progetto della Roma-Latina
Rilevanza strategica per il territorio
La strada Roma-Latina è considerata un'infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del Lazio e per la connessione tra Roma e i comuni del litorale. La progettazione, che ha già subito diverse revisioni nel corso degli anni, punta a facilitare i flussi di traffico e aumentare le opportunità economiche per le aree circostanti. La scelta di riperimetrale il percorso fino a Fondi dimostra l’intenzione di includere anche la città di Fondi, nota per il suo mercato ortofrutticolo, nella rete di comunicazione viaria.
Rocca ha sottolineato l’importanza di questo collegamento, fondamentale non solo per il trasporto, ma anche per il potenziamento delle attività commerciali legate all'agricoltura e al commercio. Con una sinergia tra enti regionali e nazionali, l'obiettivo è di attrarre investimenti e risorse necessarie per sostenere il progetto, evitando un altro lungo ritardo che potrebbe compromettere la sua attuazione.
Dialogo continuo con il governo
Il presidente Rocca ha evidenziato la necessità di un dialogo continuo con il governo, in particolare con il Presidente Giorgia Meloni e il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. L'obiettivo è quello di accelerare il processo di approvazione e reperimento delle risorse finanziarie, che dovrebbero arrivare con la prossima manovra finanziaria, dando così il via libera all'avvio dei lavori. L’interesse politico e l’impegno del governo sono considerati cruciali per la riuscita di un'opera che potrebbe trasformare radicalmente l'assetto viario del Lazio.
Gli espropri e le tempistiche
Prima fase degli espropri
Con l'annuncio del presidente Rocca, il primo passo concreto verso la realizzazione della Roma-Latina sarà costituito dagli espropri. Questi riguarderanno i terreni interessati dai lavori, un passaggio necessario per avviare la costruzione e garantire che i tempi di completion siano rispettati. Rocca ha dichiarato di essere favorevole alla trasparenza e all’ascolto delle esigenze dei cittadini direttamente coinvolti, elemento fondamentale per una buona organizzazione del processo.
Possiamo aspettarci che i primi espropri siano eseguiti a breve, con l’intento di minimizzare disagi ai residenti e proprietà locali. Comunicare in maniera chiara e tempestiva con la popolazione sarà altrettanto cruciale per mantenere alto il livello di fiducia e supporto nei confronti di questo importante progetto.
Prospettive future del progetto
Rocca ha rimarcato le sue speranze di poter vedere la Roma-Latina completata nella legislatura attuale. Anche se i ritardi non sono rari nel settore delle infrastrutture, c’è un lavoro costante non solo per rispettare le scadenze, ma anche per garantire che l’opera sia realizzata secondo gli standard di qualità e sostenibilità richiesti. La progettazione avanzata, già in fase di elaborazione, è considerata una garanzia che il progetto sarà pronto per affrontare eventuali sfide future.
Il supporto della cittadinanza e degli enti locali sarà essenziale, un elemento chiave che Rocca e la sua amministrazione intendono curare nel corso delle diverse fasi di avanzamento del progetto Roma-Latina.
