La Lazio ha vissuto una serata di ostacoli nella fase a gironi di Europa League, interrompendo la serie di quattro vittorie consecutive, mantenendo comunque il primato in classifica, ma solamente a seguito di un pareggio per 0-0 contro il Ludogorets. La squadra di Baroni ha faticato a replicare le prestazioni brillanti messe in mostra nelle ultime uscite, fallendo di poco il colpo del ko nei minuti finali quando Guendouzi ha colpito la traversa. Nonostante questo passo falso, i biancocelesti siedono al comando con 13 punti, mentre il Ludogorets raccoglie un punto e raggiunge un totale di 2.
L’andamento della partita
Nel primo tempo, dopo un avvio cauteloso, la Lazio è stata la prima a rendersi pericolosa al 23’ con un bel lancio di Patric per Pedro, che, dopo essersi liberato, ha fatto partire un cross per Noslin, il quale non ha trovato la coordinazione giusta per sfruttare l’occasione. Il Ludogorets ha risposto con una ripartenza al 27’, ma Pellegrini ha fatto un intervento decisivo per salvare il risultato. Le occasioni si sono alternate, ma nessuna delle due squadre è riuscita a concretizzare. La Lazio è stata attiva in particolare con Dia, che ha provato più volte a mettere in difficoltà la difesa bulgara.
L’atteggiamento nervoso e le interruzioni frequenti hanno caratterizzato il match, portando a diversi cartellini gialli. La Lazio, nonostante il possesso, ha trovato difficoltà nell’imbastire attacchi incisivi, e il primo tempo si è chiuso senza reti, frustrazione che iniziava a farsi sentire tra i tifosi.
Seconda metà di gara: mancanza di incisivitÃ
Nella ripresa, Baroni ha imposto un cambio strategico, inserendo Lazzari, Isaksen e Castellanos per rinvigorire la squadra. Tuttavia, l’andamento del secondo tempo ha riproposto uno scenario simile al primo, con entrambi i team incapaci di creare palle gol degne di nota. La manovra del Ludogorets si è dimostrata più fluida, ma le opportunità da rete sono state sporadiche. Un colpo di testa di Cruz al 57’, facilitato da un cross di Witry, è terminato alto sulla traversa, dando segno che il Ludogorets stava provando a prendere l’iniziativa.
Gli errori di mira hanno afflitto la Lazio, con Pedro che ha tentato un tiro dalla distanza che è stato facilmente bloccato dal portiere avversario. Ulteriori cambi e ammonizioni hanno reso la gara più tesa, con richieste di rigore contestate e il clima che si è infuocato, ma ancora nessuna rete è stata realizzata.
Il finale e le chance perdute
Negli ultimi minuti, la Lazio ha avuto una grande occasione al 86′ quando Guendouzi ha colpito la traversa, un momento che ha fatto sperare i tifosi di poter raddrizzare la serata. Tuttavia, i minuti finali, pur segnati da un’incessante pressione da parte della Lazio, non hanno prodotto risultati. L’ultimo tentativo di Castellanos nel recupero si è rivelato un gesto vano e breve, non riuscendo a concretizzarsi.
Il risultato finale di 0-0 ha lasciato spazio a sentimenti contrastanti: se da un lato la Lazio continua a mantenere il primato del girone, dall’altro non si può negare che ci siano rimpianti per le opportunità sprecate in una giornata che avrebbe potuto consolidare la loro posizione nella competizione europea. La squadra dovrà riflettere sulle prestazioni e prepararsi per la prossima sfida, cercando di recuperare il gioco incisivo che li ha portati a quattro vittorie nelle precedenti uscite.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Armando Proietti