In vista della sfida di lunedì sera contro l'Hellas Verona, il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha rilasciato dichiarazioni importanti sulla preparazione della squadra e sullo stato di forma degli atleti. La conferenza stampa ha messo in luce le aspettative del mister, le sfide da affrontare e il dualismo tra i portieri. Queste parole arrivano in un momento cruciale per il club biancoceleste, che si appresta a affrontare un avversario in buona forma e alla ricerca di conferme.
La preparazione della Lazio per la sfida contro il Verona
Marco Baroni ha dichiarato di aspettarsi dalla sua squadra una prestazione di altissimo livello, con l'obiettivo di dare continuità al buon secondo tempo mostrato nella partita contro il Milan. "Abbiamo creato tanto", ha affermato, evidenziando la crescita della Lazio nelle ultime uscite. La preparazione nel week-end è stata intensa, e Baroni ha messo in risalto l'importanza dell'allenamento svolto, sottolineando che i ragazzi hanno dato il massimo. L'attenzione è rivolta alla sfida contro un Verona in salute, reduce da risultati positivi nelle ultime giornate.
Il mister è consapevole delle difficoltà che la squadra dovrà affrontare. Ha sottolineato quanto sia fondamentale affrontare ogni partita con la giusta mentalità, dedicando la giusta preparazione per non sottovalutare un avversario come l'Hellas Verona, che ha dimostrato di saper raccogliere punti in diverse situazioni di gioco. L’approccio mentale è dunque un aspetto chiave che il tecnico intende trasmettere ai suoi giocatori per questa partita d'importanza decisiva per il cammino della Lazio in Serie A.
Il dualismo in porta: provenienza dalla cantera
Riguardo al dualismo tra il portiere titolare Ivan Provedel e il giovane Mandas, Baroni ha chiarito che si tratta di "un non problema". Provedel gode della fiducia di tutti e ha dimostrato di essere una presenza sicura tra i pali. "Mandas è un ragazzo giovane e molto promettente, ma per ora la scelta è chiara e Provedel è il nostro titolare", ha affermato il tecnico. La gestione della rosa, soprattutto in un ruolo così delicato come quello del portiere, è stata affrontata da Baroni con lucidità e pragmatismo, sottolineando che questo non ha generato tensioni interne.
Il mister ha anche riflettuto sulle problematiche legate ai gol subiti in avvio di partita, una costante nelle prime uscite della Lazio. Questa situazione ha destato preoccupazione, e Baroni ha enfatizzato l'importanza di mantenere alta l'attenzione durante tutto il match. "Non possiamo mollare neanche un minuto, dobbiamo avere una presenza costante in campo", ha dichiarato, evidenziando il lavoro che la squadra sta svolgendo per limitare il passivo difensivo.
L'assenza di Castrovilli e le scelte strategiche
Infine, Baroni ha parlato della decisione di escludere Gaetano Castrovilli dalla lista per l'Europa League, una scelta che ha suscitato interesse tra i tifosi e gli addetti ai lavori. "È stata una scelta mia e condivisa con il ragazzo stesso", ha spiegato il mister, segnando un punto cruciale nella gestione dei giocatori. Castrovilli, un talento indiscutibile, reduce da un infortunio, sta tornando lentamente al suo miglior stato di forma.
“Nella mia logica, ho preferito non sovraccaricarlo con le partite di Europa League, per permettergli di concentrarsi sul campionato e raggiungere il suo livello massimo”, ha aggiunto. Baroni ha dimostrato di considerare la gestione della condizione fisica dei suoi giocatori fondamentale, e si è detto fiducioso che Castrovilli avrà modo di scendere in campo nelle prossime partite, contribuendo così al percorso di crescita della Lazio.
Con le giuste premesse e un importante lavoro di squadra, il tecnico biancoceleste si prepara ad affrontare il Verona con determinazione e la speranza di portare a casa un risultato positivo per il club e per i tifosi.
