Lazio in testa agli incassi dell'imposta di soggiorno nel 2024: risultati significativi per le regioni italiane

Lazio in testa agli incassi dell’imposta di soggiorno nel 2024: risultati significativi per le regioni italiane

Nel 2024, il Lazio guida gli incassi dell’imposta di soggiorno in Italia con oltre 300 milioni di euro, seguito da Toscana e Lombardia, evidenziando una forte ripresa del turismo.
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Lazio in testa agli incassi dell'imposta di soggiorno nel 2024: risultati significativi per le regioni italiane - Gaeta.it

Nel 2024, il Lazio si conferma la regione italiana con il maggior incasso derivante dall’imposta di soggiorno, raggiungendo una cifra impressionante di oltre 300 milioni di euro. Questo valore rappresenta un notevole incremento rispetto ai 189 milioni registrati nel 2023. I dati provengono dall’Osservatorio sulla Tassa di Soggiorno di Jfc, la cui analisi è stata anticipata dall’agenzia di stampa ANSA. Questo cambiamento riflette non solo un aumento del turismo, ma anche strategie locali per attrarre visitatori a Roma e nel resto del Lazio.

Toscana e Lombardia: incrementi significativi nel turismo

La Toscana si posiziona al secondo posto nella classifica degli incassi, con risultati che ammontano a circa 121 milioni di euro nel 2024. Rispetto ai 107 milioni dello scorso anno, la regione ha mostrato una crescita che evidenzia l’attrattiva delle sue città d’arte e dei suoi paesaggi. Questo aumento è un segnale incoraggiante, che potrebbe essere attribuito a varie iniziative promozionali e a un ritorno graduale della presenza internazionale dopo le restrizioni pandemiche.

La Lombardia segue in terza posizione, con 114 milioni di euro raccolti. Questo valore segna una crescita rispetto ai 93 milioni dell’anno precedente, suggerendo che anche Milano e altre province stanno recuperando terreno nel settore turistico. L’incremento degli incassi in queste due regioni, Toscana e Lombardia, è attribuibile non solo allo sviluppo di eventi culturali, ma anche al potenziamento dei servizi turistici. L’evoluzione dei flussi turistici in Lombardia, peraltro, potrebbe indicare una rilevante ripresa dell’interesse per destinazioni di grande qualità e fascino, come Milano, Bergamo e Brescia.

Grande crescita per Roma e le città d’arte

Secondo i dati emersi, il capoluogo laziale si distingue con un impressionante incasso di 292 milioni di euro derivanti dalla sola imposta di soggiorno. Questo valore, che corrisponde a un aumento del 61,2% rispetto all’anno precedente, posiziona Roma non solo come la capitale della cultura, ma anche come leader indiscussa nel settore turistico italiano. La crescita degli incassi nella Capitale è il risultato di un’intensa promozione turistica che ha saputo attirare visitatori nazionali e internazionali, oltre a un’offerta culturale sempre più variegata e accessibile.

Nel panorama delle città d’arte, Firenze ha registrato un incremento più contenuto, pari al 9,9%, con incassi oltre i 76,5 milioni di euro. La cultura fiorentina, celebre in tutto il mondo, continua a richiamare turisti, mentre Milano ha ottenuto un risultato simile, con incassi che si aggirano anche questi intorno ai 76,5 milioni, ma con una crescita del 23,2% rispetto all’anno scorso. Questi risultati eccellenti attestano la riemersione del turismo cittadino e l’importanza fondamentale che le città d’arte rivestono nella riqualificazione economica delle regioni italiane.

Questi dati, pubblicati a supporto della ripresa del comparto turistico, evidenziano un’interessante tendenza positiva e sono un segnale di speranza per gli operatori del settore, che si aspettano di vedere ulteriori miglioramenti nei prossimi anni.

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