Le borse europee in calo, il dollaro si indebolisce: ecco cosa succede sui mercati

Le borse europee in calo, il dollaro si indebolisce: ecco cosa succede sui mercati

Le borse europee mostrano debolezza, con flessioni generalizzate, mentre gli indici statunitensi si muovono in modo contrastato. La Bce abbassa i tassi, aumentando l’incertezza economica.
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Le borse europee mostrano debolezza, con flessioni nei principali indici, mentre gli Stati Uniti presentano un quadro misto. La Banca Centrale Europea ha abbassato i tassi di interesse, alimentando l'incertezza economica. Settori come automotive e semiconduttori sono in difficoltà, mentre i marchi di lusso resistono. Il settore bancario è sotto pressione a causa della nuova strategia monetaria. I mercati affrontano - Gaeta.it

Le principali borse europee mostrano segni di debolezza, mentre gli indici statunitensi offrono un quadro contrastato. Nella sessione di questo venerdì, il Dow Jones sperimenta una flessione dell’1,1%, mentre il Nasdaq riesce a guadagnare lo 0,17%. Gli scambi corretti avvengono sulla scia di una strategia monetaria più cauta dell’Eurozona, che ha visto un recente abbassamento dei tassi di interesse, il taglio dello 0,25% da parte della Banca Centrale Europea .

la situazione dei mercati europei

In un contesto già difficile, Londra cede lo 0,1%, Madrid perde lo 0,3%, Francoforte lo 0,4%, Milano lo 0,55% e Parigi scende dello 0,63%. Si avvicina il ponte di Pasqua e gli investitori sembrano aggrapparsi a una cautela crescente, rispecchiata anche dalle parole della presidente della Bce, Christine Lagarde. Quest’ultima ha descritto l’attuale situazione economica come caratterizzata da “incertezza eccezionale”, oltre a segnalare un aumento dei rischi per la crescita economica.

movimenti delle valute e delle commodity

Il dollaro ha registrato un movimento altalenante, scendendo sotto quota 0,88 euro, mentre perde terreno anche rispetto alla sterlina, scivolando a 0,75. Nel mercato delle commodity, l’andamento è misto: il prezzo dell’oro scende dello 0,5%, attestandosi a 3.311 dollari l’oncia. Al contrario, il prezzo del greggio mostra un incremento dell’1,34%, raggiungendo 63,3 dollari al barile, accompagnato da un incremento del gas naturale, che cresce dello 0,76% fino a 35,58 euro al MWh.

settore automotive e semiconduttori in difficoltà

Nel settore tecnologico, i produttori di semiconduttori come Asml e Stm registrano perdite rispettivamente dell’1,62% e dell’1,3%. Anche le aziende automobilistiche non sono da meno: Bmw scende dell’1%, Mercedes perde lo 0,9% e Stellantis si attesta a -0,6%. Tuttavia, marchi di lusso come Ferrari e Porsche sembrano resistere, mostrando segni di crescita rispettivamente con un +0,6% e +0,87%.

le banche sotto pressione

Il settore bancario europeo mostra segni di debolezza. Le istituzioni finanziarie sono influenzate dalla decisione della Bce di abbattere i tassi di interesse. Unicredit perde l’1,7%, seguito da Banco Bpm con una flessione dell’1,68% e Popolare Sondrio che cede l’1,6%. Anche Monte dei Paschi di Siena registra un -1,5% dopo che l’assemblea dei soci ha approvato un aumento per l’Ops su Mediobanca, la quale scende dello 0,38%. La situazione è simile per Bper, Intesa, SocGen, Bnp e Commerzbank, con perdite che vanno dall’1,13% all’1,73%.

l’andamento generale dei mercati

I mercati europei, quindi, stanno affrontando un periodo di alta volatilità. Le nuove misure della Bce, insieme a un contesto macroeconomico incerto, continuano a influenzare in modo significativo le performance dei principali indici e delle aziende quotate.

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