L’annuncio del presidente Donald Trump di congelare i dazi per 90 giorni, ad eccezione della Cina, ha innescato una reazione positiva sui mercati finanziari europei e americani. Questa mossa ha fatto crescere le aspettative degli investitori, riflettendosi in un avvio tonico e deciso degli indici di Borsa.
Il balzo delle Borse europee: Francoforte in prima linea
Le principali Borse europee hanno registrato un’apertura in forte crescita, spinta dall’ottimismo degli investitori. In particolare, il Dax di Francoforte ha avviato gli scambi con un impressionante rialzo dell’8,19%. Questo dato rappresenta il miglior incremento tra i principali indici europei. L’atmosfera di entusiasmo si è estesa anche a Londra, dove l’indice FTSE è cresciuto del 5,62%. Anche Parigi ha visto un aumento, sebbene più contenuto, chiudendo a +1,81%.
Questi risultati sono in gran parte attribuibili alla decisione di Trump di sospendere i dazi, creando una maggior fiducia nel mercato. Wall Street ha chiuso la giornata precedente con un vero e proprio sprint, il Dow Jones ha guadagnato il 7,87%, mentre il Nasdaq è volato fino al +12,16%. Tale performance ha dato ulteriore slancio agli scambi in territorio europeo, dimostrando una forte correlazione tra i mercati.
Nel continente asiatico, la chiusura è stata altrettanto positiva. A Tokyo, il Nikkei ha segnato un incremento dell’8,99%, contribuendo a un clima di crescente ottimismo nei mercati globali. Le riflessioni degli analisti suggeriscono che questa corsa delle Borse possa essere solo l’inizio di un trend al rialzo, con investitori pronti a scommettere su un miglioramento delle relazioni commerciali mondiali.
Borsa di Milano: un debutto scoppiettante
La Borsa di Milano ha mostrato un’apertura in netta crescita dopo un avvio inizialmente incerto. Alla fine, l’indice FTSE Mib è balzato a +7,74%, toccando quota 35.262 punti. Questa performance ha sorpreso molti esperti del settore, in quanto Milano si è rapidamente affermata tra i mercati che hanno beneficiato maggiormente della notizia inerente ai dazi.
All’interno di Piazza Affari, il settore industriale e quello bancario hanno messo a segno risultati di grande rilievo. Prysmian ha guidato la classifica, con un incremento del 15,42% e un prezzo per azione di 46,92 euro. Altre aziende che si sono distinte includono STMicroelectronics, in crescita del 13,14%, e Interpump, che ha registrato un aumento del 12,30%. Anche Tenaris ha ottenuto un buon risultato, con un rialzo dell’11,22%.
Non meno importanti sono state le banche, con Finecobank che ha ottenuto un progresso del 12,07%. Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno visto le loro azioni salire rispettivamente del 11,78% e dell’11,24%. Banca Mediolanum e Monte dei Paschi di Siena hanno anch’esse chiuso in forte rialzo, con guadagni intorno al 11%. Tuttavia, durante gli scambi iniziali, alcuni titoli non sono riusciti a stabilire un prezzo, evidenziando una certa instabilità nelle negoziazioni intraday.
Conclusioni sui mercati finanziari
Il panorama attuale dei mercati finanziari è caratterizzato da un forte ottimismo, alimentato dalle recenti decisioni politiche. Negli ultimi giorni, abbiamo assistito a un incremento significativo delle quotazioni in Europa e USA, con l’apertura delle Borse concorrenti a confermare il trend positivo. Gli investitori continuano a monitorare con attenzione i prossimi sviluppi della situazione commerciale globale, mentre i mercati si preparano a un possibile proseguimento della crescita.