L’annuncio della morte di papa francesco ha scosso la Diocesi di milano e ha modificato il calendario degli eventi religiosi in programma. Sabato 3 maggio, alle 12, le campane di tutte le chiese milanesi suoneranno a lutto per accompagnare i funerali del pontefice a roma. La diocesi sarà rappresentata da monsignor mario delpini e dai vescovi ausiliari giuseppe vegezzi e luca raimondi, entrambi nominati da papa bergoglio nel 2020. Intanto, circa 7mila adolescenti ambrosiani partecipano al giubileo, che ha subito alcune variazioni a seguito della scomparsa del pontefice.
La partecipazione della diocesi di milano ai funerali di papa francesco
La diocesi di milano sarà presente ai funerali di papa francesco che si terranno sabato nella basilica di san pietro a roma. A rappresentarla ci saranno monsignor mario delpini, arcivescovo di milano, accompagnato dai vescovi ausiliari giuseppe vegezzi, vicario episcopale della città , e luca raimondi, vicario della zona iv – rho. Entrambi i vescovi hanno ricevuto la nomina dal medesimo pontefice il 30 aprile 2020.
L’assenza di milano al conclave è dovuta al fatto che delpini non è stato nominato cardinale da papa francesco, quindi non farà parte del collegio dei cardinali chiamato a eleggere il nuovo papa. La presenza dei vescovi e dei diversi sacerdoti, religiosi, religiose e laici intende invece rappresentare la diocesi nel momento dell’addio al pontefice, sottolineando il legame particolare tra milano e papa francesco.
Le modifiche al programma del giubileo degli adolescenti a roma
Il giubileo degli adolescenti, che si svolge a roma dal 25 al 27 aprile, ha accolto da milano circa 7mila ragazzi ambrosiani. All’inizio era prevista la canonizzazione di carlo acutis per la mattinata di domenica 27 aprile, evento molto atteso proprio dai giovani coinvolti.
La morte di papa francesco ha però indotto gli organizzatori a modificare il programma. La canonizzazione è stata rinviata e rimpiazzata da una messa di suffragio celebrata domenica mattina dal cardinale pietro parolin, segretario di stato vaticano, con la partecipazione di monsignor delpini. Questa messa vede coinvolti direttamente gli adolescenti, raccogliendo così il loro spirito partecipativo in un momento di lutto.
Il pomeriggio di sabato 26 resta confermato il passaggio della porta santa, un rito simbolico per i giovani pellegrini ambrosiani. A guidarli, l’arcivescovo delpini e il vicario vegezzi. Questo gesto suggella la loro esperienza di fede in un momento che unisce commemorazione e speranza.
Il lutto nelle parrocchie e santuari ambrosiani
Nei giorni successivi alla scomparsa di papa francesco, tutte le parrocchie e i santuari della diocesi ambrosiana sono stati invitati a organizzare momenti di ricordo. Ogni comunità religiosa ha libertà di scegliere gli orari più adatti per celebrare messe di suffragio o veglie funebri dedicate al pontefice.
Questi momenti rappresentano un’occasione per comunità diverse di esprimere il proprio cordoglio e rinforzare il senso di appartenenza alla diocesi. Le celebrazioni rendono omaggio al papa che, pur lontano da milano, ha lasciato un segno profondo nel tessuto ecclesiale e sociale locale.
Il suono delle campane come segnale di cordoglio
Gli appuntamenti nelle diverse chiese permettono quindi una partecipazione ampia e diffusa nel territorio ambrosiano. Con il richiamo alle tradizioni religiose e alla preghiera, si accompagna la memoria di papa francesco con attenzione e rispetto.
Il suono delle campane, sabato a mezzogiorno, sarà un segnale chiaro di lutto condiviso, che unirà idealmente le comunità milanesi al cuore della cristianità riunito a roma per l’ultimo saluto al pontefice.