Le Filippine e la legalizzazione del divorzio: un dibattito secolare e religioso

Il dibattito sul divorzio nelle Filippine, unico paese insieme al Vaticano a non consentirlo, evidenzia tensioni tra tradizione culturale e diritti civili. La proposta di legalizzazione del divorzio, attualmente in discussione, mira a proteggere i diritti delle donne e affrontare situazioni di violenza domestica. Tuttavia, incontra resistenze da parte di forze conservatrici e religiose.
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Le Filippine e la legalizzazione del divorzio: un dibattito secolare e religioso - Gaeta.it

Il dibattito sul divorzio nelle Filippine continua a generare grandi discussioni. Delegato unico insieme al Vaticano, il Paese non permette la separazione legale tra coppie sposate, rendendolo un caso raro nel contesto globale. Nonostante la crescente apertura della società filippina, la questione della legalizzazione del divorzio evidenzia tensioni tra tradizione culturale e diritti civili. Affrontiamo questi temi attraverso una disamina approfondita delle implicazioni sociali e legali che la questione comporta.

La situazione matrimoniale nelle Filippine

Nelle Filippine, il matrimonio rimane un impegno sacro che si basa su una legge che non contempla il divorzio, trasmettendo un messaggio di uno stato in cui “finché morte non vi separi” è la norma. Escludendo i musulmani, i cittadini filippini vivono in un contesto in cui le uniche alternative al divorzio sono l’annullamento, processo complesso e oneroso, e il riconoscimento di separazioni legali. Il costo di un annullamento, che può facilmente superare i 150.000 pesos filippini , implica che molte persone rimangano intrappolate in matrimoni insoddisfacenti o “tossici”.

Questo divieto di divorzio ha suscitato preoccupazioni più ampie riguardo la salute e il benessere delle donne nel Paese. Secondo il «National Population and Health Survey» del 2022, circa il 17,5% delle donne filippine ha subito violenze fisiche, sessuali o emotive da parte dei loro coniugi, suggerendo un elevato rischio di permanere in relazioni abusive a causa dei vincoli legali e culturali.

L’eredità culturale e religiosa del divorzio

Le Filippine, una ex colonia spagnola di tradizione cattolica, hanno mantenuto una visione conservatrice riguardante la famiglia e il matrimonio, incapace di evolvere verso una legalizzazione del divorzio nonostante i cambiamenti sociali in atto. Questa eredità spagnola si riflette nell’opinione prevalentemente conservatrice della popolazione. Solo una parte degli intervistati sembra favorevole a una legalizzazione, ma la Chiesa cattolica si oppone strenuamente a questa proposta.

Cecilia Francisco-Tenn, teologa di Melbourne, sottolinea che la Chiesa cattolica considera il matrimonio un impegno eterno che deve rimanere intatto. Anche se Papa Francesco ha incoraggiato una maggiore apertura verso le persone divorziate risposate, il rifiuto del divorzio nella dottrina cattolica continua a influenzare profondamente la cultura filippina.

L’eccezione musulmana

Un aspetto unico del panorama matrimoniale filippino è la legge che consente ai musulmani di divorziare. Questa deroga è stata introdotta nel 1977, quando il presidente Ferdinand Marcos promulgò una legge che riconosceva il diritto di divorzio secondo le pratiche della Sharia. Tale diritto rappresenta un’eccezione in un contesto dominato dalla cultura cattolica, evidenziando le disparità legali e sociali che permangono nel Paese.

Tuttavia, per la maggioranza della popolazione filippina, l’unica opzione per una separazione legale continua a essere l’annullamento, un processo che risulta complicato e finanziariamente gravoso. Nonostante vi siano motivi legali per la cessazione del matrimonio, tra cui infedeltà e malattie incurabili, il sistema legale resta lento e inaccessibile per molti.

Le recenti proposte legislativa sul divorzio

Un nuovo dibattito è emerso con l’approvazione da parte della Camera dei Rappresentanti di un disegno di legge, noto come “Divorzio assoluto“, che intende legalizzare il divorzio nelle Filippine. I motivi per cui un matrimonio può essere sciolto, secondo questo disegno di legge, includono violenza domestica, dipendenze, e infedeltà. Arlene Brossas, una delle sostenitrici del disegno di legge, ha sottolineato che la proposta cerca di difendere i diritti delle donne e non ha nulla a che fare con questioni religiose.

Tuttavia, la proposta non è priva di opposizione. Le forze conservatrici, comprese le organizzazioni religiose, si stanno mobilitando contro quella che vedono come una minaccia ai valori familiari tradizionali. Mentre il Senato esamina il disegno di legge, il futuro della legalizzazione del divorzio rimane incerto, evidenziando la complessità dei conflitti tra modernità e tradizione.

Il futuro del divorzio nelle Filippine

L’attuale dibattito sul divorzio riflette un Paese in transizione, dove i valori tradizionali si scontrano con i crescenti richieste di diritti civili e di libertà individuale. La questione del divorzio va oltre le leggi: rappresenta una lotta per l’autonomia personale e contro le norme sociali che possono mantenere le persone intrappolate in relazioni dannose. Mentre la Camera e il Senato valutano il futuro della legislazione, le Filippine si trovano al bivio tra la tradizione e il progresso.

Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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