Le imprese come alleate dello Stato nella lotta contro le difficoltà sociali: un incontro al Meeting di Rimini

Le imprese come alleate dello Stato nella lotta contro le difficoltà sociali: un incontro al Meeting di Rimini

Le Imprese Come Alleate Dello Le Imprese Come Alleate Dello
Le imprese come alleate dello Stato nella lotta contro le difficoltà sociali: un incontro al Meeting di Rimini - Gaeta.it

Nell’attuale contesto socio-economico, le istituzioni faticano a rispondere in modo efficace a tutte le necessità dei cittadini. In questo scenario, aziende come JTI Italia si propongono come partner strategici, sostenendo iniziative di sussidiarietà per colmare le lacune lasciate dallo Stato. L’evento al Meeting di Rimini ha messo in luce l’importanza di un dialogo costruttivo tra imprese, mondo associativo e istituzioni per affrontare le sfide sociali.

Il valore del dialogo tra istituzioni e imprese

La necessità di un confronto continuo

Durante il Meeting di Rimini, Lorenzo Fronteddu, corporate affairs e communication director di JTI Italia, ha evidenziato come il dialogo con le istituzioni sia fondamentale, ma non debba limitarsi soltanto a esse. Egli ha sottolineato l’importanza di un’interazione costante non solo tra il mondo imprenditoriale e le istituzioni, ma anche con le realtà associative. Questo approccio permette alle aziende di identificare e affrontare i gap esistenti nei servizi sociali, dove spesso lo Stato non riesce a intervenire in modo sufficiente.

Fronteddu ha rimarcato come la fiscalità possa giocare un ruolo cruciale nel favorire le imprese a investire nel sociale. “La capacità delle aziende di pianificare e gestire i propri investimenti diventa essenziale per contribuire in maniera significativa a quei settori in cui l’assistenza statale è carente.” La sussidiarietà, quindi, emerge come un principio guida in grado di mobilitare risorse e competenze a favore della comunità.

Un appello alle imprese

Il discorso di Fronteddu fa eco a una necessità più ampia: le aziende devono diventare agenti di cambiamento sociale. Ciò implica non solo l’investimento economico, ma anche l’impegno attivo nella comunità locale. Attraverso iniziative concrete, le imprese possono svolgere un ruolo proattivo, aiutando a risolvere problemi di povertà e difficoltà quotidiane che molte famiglie devono affrontare.

La crescente povertà e le iniziative di supporto

La situazione delle famiglie in difficoltà

Alice Stefanizzi, direttrice marketing della Fondazione Progetto Arca, ha messo in luce la drammatica crescita delle famiglie in condizioni di povertà, soprattutto quelle con bambini. Durante l’estate, la chiusura delle mense scolastiche aggrava la situazione, creando un’emergenza alimentare per chi già fatica ad arrivare a fine mese. In questo contesto, l’associazione ha avviato diverse iniziative per fornire sostegno alimentare e assistenza alle famiglie.

La creazione di market solidali rappresenta una risposta innovativa a una problematica urgente. Questi spazi permettono alle persone di “fare la spesa” gratuitamente, offrendo loro la dignità di scelta e consentendo di scegliere i cibi di cui hanno bisogno, come farebbero in un normale supermercato. Questo approccio non solo risolve l’aspetto materiale della crisi, ma contribuisce anche a costruire un senso di comunità e di appartenenza.

L’importanza dell’azione collettiva

In altre parole, Stefanizzi ha sottolineato che “la collaborazione tra enti non profit e aziende è cruciale per affrontare il problema della povertà.” Le risorse disponibili devono essere mobilitate in modo strategico per garantire che nessuno venga lasciato indietro. La sussidiarietà, quindi, non è solo un concetto teorico ma una necessità operativa per le comunità locali.

Sussidiarietà e risposta del tessuto sociale

Riconoscere e rispondere alle istanze del territorio

Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze alla Camera, ha partecipato all’incontro, evidenziando come il Meeting di Rimini rappresenti un’occasione fondamentale per riflettere sul valore della sussidiarietà. Secondo Osnato, “è essenziale che le istituzioni ascoltino le istanze provenienti dal tessuto sociale e economico locale.” Questa interazione deve portare a una risposta concreta alle esigenze delle comunità, specialmente nei momenti di crisi.

Osnato ha ribadito che le politiche pubbliche devono essere in grado di integrare le disponibilità esistenti, siano esse di natura economica o sociale, per supportare chi si trova in difficoltà. Creare un ambiente favorevole per la cooperazione tra settore pubblico e privato è fondamentale per costruire risposte strutturali alle fragilità sociali.

Il futuro della collaborazione tra imprese e istituzioni

Le parole di Osnato richiamano l’attenzione sulla necessità di un modello di governance inclusivo, in cui le imprese non siano solo entità economiche, ma anche protagoniste attive nel miglioramento della qualità della vita delle persone. L’incontro al Meeting di Rimini ha quindi aperto uno spazio di riflessione su come la sussidiarietà possa diventare un principio operativo essenziale per affrontare le sfide sociali contemporanee.

Change privacy settings
×