L’Osservatorio Industria 4.0 ha fornito importanti aggiornamenti riguardo alla diffusione delle tecnologie innovative tra le imprese di Emilia-Romagna e Marche. Organizzato da Bi-Rex e Intesa Sanpaolo, l’evento ha visto la partecipazione di 225 aziende, confermando un trend crescente verso l’adozione di tecnologie avanzate e sostenibili. La transizione verso un modello produttivo più green e la preparazione per la fase 5.0 sono diventati temi centrali nel dibattito economico regionale.
Diffusione delle tecnologie 4.0
Alla luce dei risultati, emerge chiaramente che circa il 75% delle imprese nelle due regioni ha implementato tecnologie 4.0. Solo tra le imprese di maggiori dimensioni, la percentuale raggiunge un sorprendente 90%. Anche le piccole e medie aziende mostrano un buon grado di adesione, con oltre il 60% che ha dichiarato di utilizzare almeno una tecnologia avanzata. Questo scenario suggerisce un panorama imprenditoriale particolarmente attento all’innovazione tecnologica, fondamentale per mantenere la competitività nel mercato globale.
Il report dell’Osservatorio ha rivelato come l’accelerazione verso l’Industria 4.0 non si limiti a una nicchia di aziende ma abbracci un ampio spettro di settori. L’adozione di strumenti digitali, automazione e Internet delle Cose rappresentano solo alcune delle pratiche messe in atto. Questa tendenza verso la digitalizzazione non rappresenta solo un’opportunità ma una necessità per affrontare le sfide attuali e future dell’industria.
Transizione green: nuovi approcci e strategie
Una novità significativa dell’edizione di quest’anno è stata l’analisi della transizione green. Le imprese stanno attuando strategie volte a migliorare l’efficienza energetica e a investire in fonti di energia rinnovabile. Nello specifico, il 47% delle aziende ha indicato l’adozione di tecnologie più efficienti per abbattere i consumi energetici, mentre il 45% sta investendo nell’autoproduzione da fonti rinnovabili. Queste azioni non solo contribuiscono alla sostenibilità ambientale, ma fungono anche da preparazione per la transizione verso un modello 5.0, dove la digitalizzazione e il rispetto per l’ambiente si intrecciano.
Dalla sintesi dei dati è emersa una prima mappatura sul posizionamento delle aziende nel percorso di Transizione 5.0. Circa il 18% delle aziende si mostra ben avviato in questo processo, indicando una propensione a integrare pratiche green con un uso avanzato delle tecnologie digitali. Questo approccio orientato al futuro è emblematico di una nuova generazione di imprenditori che riconoscono l’importanza di un bilanciamento sostenibile tra sviluppo economico e responsabilità ambientale.
Investimenti futuri e sostegno alle aziende
Guardando avanti, nel biennio 2024-2025, è previsto che un quarto delle imprese destinerà investimenti a iniziative legate al 5.0. Le prospettive per il prossimo triennio rimangono elevate in termini di impegno in innovazione, pratiche green e formazione del capitale umano. Il report segnala che il 44% delle imprese investirà in ricerca e sviluppo, seguita dal 37% orientata verso pratiche green e dal 35% per la formazione. È evidente che le aziende non si stanno solo adattando, ma si stanno preparando a spostare i propri focus strategici su innovazioni significative.
Alessandra Florio, direttrice regionale di Intesa Sanpaolo per Emilia-Romagna e Marche, ha espresso l’impegno della banca nel sostegno alle imprese. “Nei primi nove mesi del corrente anno, abbiamo fornito 900 milioni di euro in nuovi finanziamenti, e il programma ‘Il tuo futuro è la nostra impresa’ offre 10 miliardi di euro per Transizione 5.0, energia, sviluppo internazionale e digitale.” Queste iniziative puntano a creare un effetto positivo e duraturo nel tessuto imprenditoriale regionale, incentivando le aziende a esplorare nuove opportunità e migliorare le proprie performance mediante il sostegno finanziario.
Verso un nuovo orizzonte imprenditoriale
Con la diffusione delle tecnologie 4.0 e l’impegno verso un futuro sostenibile, le imprese dell’Emilia-Romagna e delle Marche stanno tracciando un percorso di cambiamento significativo. La capacità di innovare e di affrontare le sfide attuali può determinare non solo la loro competitività, ma anche la resilienza rispetto ai cambiamenti del mercato globale. I segnali provenienti dal mondo imprenditoriale regionale lasciano intendere un netto orientamento verso una cultura d’impresa che abbraccia il progresso tecnologico e una maggiore attenzione agli aspetti ambientali. La sintesi dei dati dell’Osservatorio Industria 4.0 rappresenta una bussola per orientarsi in un panorama in continua evoluzione e per le aziende, il tempo di agire è arrivato.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Armando Proietti