La leadership italiana nel settore del GPL e GNL si evolve, puntando decisamente verso una maggiore sostenibilità ecologica. Le infrastrutture e l’impiantistica del Paese si attestano ai vertici in Europa, ponendo le aziende nella condizione ideale per affrontare le sfide che si prospettano con il nuovo Parlamento e le istituzioni europee. Questi ultimi sono chiamati a fare i conti con dossier cruciali riguardanti energia, ambiente e industria, mirando a definire strategie a lungo termine in un contesto di cambiamento climatico sempre più urgente.
Il sostegno del governo italiano e le sfide europee
Obiettivi per una maggiore decarbonizzazione
Il Governo italiano si sta attivando per promuovere una transizione verso una disponibilità sempre maggiore di prodotti decarbonizzati. Tra questi, GPL e GNL si configurano come carburanti e combustibili alternativi, sempre più orientati verso fonti bio e rinnovabili. L’obiettivo cruciale è quello di influenzare le istituzioni europee affinché rivedano le normative sui motori endotermici, previste per entrare in vigore dal 2035, e la vendita di caldaie a gas, programmata per il 2040. Si richiede inoltre una correzione delle emissioni per valorizzare l’importanza dei biocarburanti, non solo nel settore del trasporto leggero ma anche in quello pesante.
L’importanza dell’assemblea di Assogasliquidi-Federchimica
Non è casuale che l’Assemblea 2024 di Assogasliquidi-Federchimica si tenga presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Qui si sottolinea il ruolo centrale dell’industria italiana nelle esportazioni di componentistica per GPL e GNL, con l’Italia che si conferma leader europeo per la sua capillare rete infrastrutturale. Questo forum rappresenta un’importante piattaforma per scambiarsi idee e proposte, affrontando le future direttive legislative con l’obiettivo di sostenere e rafforzare il settore.
Il decreto ecobonus e il suo impatto sulle famiglie e le imprese
Incentivi per l’acquisto e trasformazione dei veicoli
L’introduzione del Decreto Ecobonus ha come obiettivo quello di incentivare l’acquisto di nuovi veicoli a GPL. Inoltre, si prevede un sostegno per trasformare veicoli già circolanti, a partire dalla classe Euro 4, al metano o a GPL. Questo tipo di provvedimento è indispensabile non solo per la filiera italiana, ma anche per le officine di installazione che hanno registrato un calo nel mercato delle trasformazioni pari all’80% negli ultimi dieci anni. Il Decreto rappresenta un’opportunità concreta per le famiglie, in particolare per coloro che non possono permettersi l’acquisto di un’auto nuova, e contribuisce a un’evidente riduzione delle emissioni inquinanti.
Mirare alla sostenibilità con il PN decennale
Il Piano Nazionale Energia e Clima delineato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica stabilisce che, entro il 2030, sarà necessario garantire una disponibilità adeguata di gas liquefatti rinnovabili, puntando a obiettivi ambiziosi: 1,5 milioni di tonnellate, di cui quasi 700.000 tonnellate di bioGPL e 750.000 tonnellate di DME rinnovabile. Per realizzare queste aspirazioni, sono necessari investimenti pari a circa 4,3 miliardi di euro, evidenziando la volontà di sostenere il fabbisogno energetico nazionale attraverso soluzioni sostenibili.
La cooperazione tra imprese e istituzioni per la legalità e innovazione
Il ruolo cruciale della sicurezza
L’Assemblea di Assogasliquidi-Federchimica rappresenta un’opportunità per riaffermare l’impegno delle imprese in difesa della legalità e della sicurezza. La costante collaborazione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e la Guardia di Finanza è fondamentale per garantire standard elevati in tutte le operazioni commerciali. Durante le discussioni si pone l’accento anche sulla necessità di gestire in modo preciso i dati statistici forniti dalla Banca Dati “Monitoraggio GPL”, gestita dal Ministero dell’Ambiente, per tener traccia delle evoluzioni nel settore.
Innovazione come chiave per il futuro
Particolare attenzione è dedicata alla ricerca e innovazione. Grazie alla collaborazione con Enea, si stanno sviluppando progetti innovativi per migliorare la disponibilità di GPL, GNL e DME bio e rinnovabili. Investire in ricerca è considerato un passo fondamentale per rimanere competitivi e proattivi nel garantire un approvvigionamento energetico efficiente e sostenibile.
Dati e statistiche sul settore GPL e GNL
La crescita del mercato
Nel primo semestre del 2024, il GPL ha registrato una quota di mercato delle nuove immatricolazioni pari al 10,1%. Con oltre 4.600 punti vendita distribuiti capillarmente, l’Italia si conferma leader in Europa per l’efficienza della rete distributiva. Sono in circolazione più di 28 milioni di bombole, circa 1,5 milioni di piccoli serbatoi e circa 7 milioni di famiglie utilizzano GPL, in particolare nelle zone non raggiunte dalla rete metanifera.
Il futuro del GNL in Italia
In termini di GNL, l’Osservatorio di MBS Consulting Spa segnalano un aumento del 14% dei distributori di carburante GNL nel 2023. Ad oggi, il totale ha superato i 160 punti vendita. Anche gli impianti a servizio delle utenze off-grid e i depositi per reti canalizzate isolate continuano a crescere. Nonostante le difficoltà economiche, le immatricolazioni di camion a GNL sono cresciute, portando a un totale di quasi 5.000 mezzi a circolare, di cui l’Italia detiene il 23% dell’intera infrastruttura di distribuzione in Europa.
Il panorama che si delinea per il settore del GPL e GNL è quindi ricco di sfide e opportunità, un contesto in continua evoluzione che richiede un impegno collettivo per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità energetica.