Le Marche puntano su Usa e Uk per attrarre turisti: ATIM in prima linea

Le Marche puntano su Usa e Uk per attrarre turisti: ATIM in prima linea

L’agenzia ATIM promuove le Marche nei mercati turistici internazionali, partecipando a eventi negli Stati Uniti e nel Regno Unito per attrarre visitatori interessati a esperienze autentiche e offerte enogastronomiche.
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Le Marche puntano su Usa e Uk per attrarre turisti: ATIM in prima linea - Gaeta.it

L’agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche, ATIM, si sta impegnando per rafforzare la presenza della regione nei mercati turistici internazionali, con un focus particolare sugli Stati Uniti e il Regno Unito. Durante la fine di marzo e l’inizio di aprile 2025, l’ATIM parteciperà a due eventi significativi: il Travel & Adventure Show a Washington DC e il workshop Journeys London. Queste iniziative rappresentano occasioni chiave per mettere in mostra le attrattive marchigiane a un pubblico vasto e a professionisti del settore.

La presenza marchigiana al Travel & Adventure Show di Washington DC

Il 29 e 30 marzo, ATIM sarà presente al Travel & Adventure Show a Washington DC, un evento di grande rilevanza per il turismo B2C negli Stati Uniti. La fiera, che si sposta di città in città ogni settimana, richiama numerosi visitatori in cerca di nuove destinazioni turistiche. Il focus dell’agenzia marchigiana è di presentare al pubblico americano le peculiarità della regione, inserendosi in un contesto già favorevole, poiché l’Italia è da sempre tra le mete più apprezzate dai turisti statunitensi. Con la partecipazione di quattro operatori turistici marchigiani, l’intento è di attirare visitatori interessati al turismo esperienziale e alle offerte enogastronomiche.

Marina Santucci, Direttore di ATIM, ha dichiarato che “gli Stati Uniti rappresentano un mercato con un potenziale crescente per la regione.” La sfida è quella di promuovere le Marche come una meta autentica, al di fuori dei circuiti turistici consueti. L’evento fornisce l’opportunità di entrare in contatto diretto con viaggiatori americani, presentando loro un’altra faccia dell’Italia, ricca di storia, cultura e tradizioni locali che la rendono unica.

Il workshop Journeys London: networking per il turismo britannico

Dopo l’evento a Washington, ATIM si sposterà a Londra per partecipare a Journeys London dal 31 marzo al 2 aprile. Questo workshop, organizzato in collaborazione con Journeys Group Ltd., è dedicato agli operatori del settore turistico. Durante questa iniziativa, i professionisti marchigiani potranno interagire con tour operator, agenti di viaggio e altri soggetti del turismo britannico.

Il programma prevede sessioni di incontri B2B, eventi conviviali e fam-trip per approfondire le conoscenze reciproche tra operatori marchigiani e britannici. Marina Santucci ha evidenziato l’importanza del mercato britannico per il turismo marchigiano, sottolineando come “gli operatori locali siano pronti a rispondere a una domanda crescente di esperienze autentiche e di qualità.” L’intento è di non solo presentare l’offerta turistica marchigiana, ma di stabilire relazioni durature che potrebbero portare a collaborazioni strategiche e un incremento dei flussi turistici dalla Gran Bretagna.

Obiettivi di crescita per il turismo marchigiano

Le attività di ATIM ai due eventi sono parte integrante del Piano Operativo 2025, che mira a potenziare la presenza della regione in ambito internazionale. La strategia prevede un mix di promozione diretta e di attivazione di collaborazioni con operatori turistici, puntando a posizionare le Marche come una meta desiderata tra i viaggiatori di tutto il mondo. Partecipare a eventi internazionali è visto come un investimento cruciale per il futuro del turismo marchigiano.

Gli Stati Uniti e il Regno Unito sono considerati mercati strategici, grazie al loro potenziale di attrarre visitatori interessati alle specificità locali. Con una calendarizzazione densa di eventi, la regione si prepara a ricevere nuovi turisti dall’estero, mostrando i propri tesori in termini di arte, storia, natura e gastronomia. La sfida ora è quella di consolidare questo slancio e di trasformare l’interesse in visite concrete nei prossimi anni.

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