Il tema dei giovani e del loro inserimento nel mercato del lavoro è diventato cruciale per le istituzioni italiane. Gabriele Fava, presidente dell’Inps, ha recentemente sottolineato l’importanza di mettere in atto strategie e risorse adeguate a favore delle nuove generazioni. Durante un convegno svoltosi a Potenza dal titolo ‘Guardiamo al futuro’, Fava ha evidenziato la necessità di affrontare in modo immediato le sfide legate all’occupazione giovanile. Secondo i dati, seppur incoraggianti, c’è molto lavoro da fare per garantire un futuro migliore a tutti i giovani del Paese.
L’occupazione giovanile in Italia
Nel panorama italiano, la situazione occupazionale dei giovani tra i 18 e i 34 anni presenta luci e ombre. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Inps, su oltre 10 milioni di giovani, circa 7 milioni risultano attualmente occupati. Di questi, otto su dieci hanno mostrato contributi lavorativi stabili nell’ultimo quinquennio, una cifra che offre speranza ma non basta a scongiurare i problemi di precarietà e discontinuità lavorativa. Gabriele Fava riconferma come la stabilità lavorativa e la prevenzione della precarietà siano fortemente correlate al benessere futuro di queste nuove generazioni. La realtà, però, pone in evidenza l’esistenza di oltre 3 milioni di giovani e donne con occupazioni precarie. Qui entra in gioco il ruolo centrale delle istituzioni e dei soggetti istituzionali per garantire un supporto duraturo e tangibile.
Un nuovo progetto per i giovani
Per affrontare queste problematiche, l’Inps sta lanciando un nuovo progetto che mira a trasformare l’ente stesso in un “hub istituzionale” a misura di giovane. Attraverso un sito internet dedicato e una app, i giovani tra i 18 e i 34 anni avranno accesso a una vastità di misure e prestazioni pensate specificamente per loro. Questo strumento si propone di offrire informazioni, guide e tutorial utili per orientarsi nel mondo del lavoro e sfruttare al meglio le opportunità disponibili. L’idea è di creare un collegamento diretto e funzionale tra le necessità dei giovani e le azioni promosse dall’Inps, rendendo l’ente un punto di riferimento per la loro crescita personale e professionale.
Le prestazioni attuali dell’Inps e future prospettive
Oggi l’Inps gestisce una serie di prestazioni rivolte ai giovani, tra cui l’Assegno unico universale, che interessa oltre 10 milioni di ragazzi. Tuttavia, l’offerta dell’ente non si limita a questo. Sono disponibili anche sussidi per il sostegno allo studio, come assegni per gli alloggi universitari, tutele sociali, misure di supporto in caso di disoccupazione, agevolazioni contributive per i giovani sotto i 30 anni, e bonus per neo genitori. Questa varietà di strumenti ha come obiettivo di accompagnare i giovani in diversi momenti della loro vita, dal percorso formativo a quello lavorativo. Il presidente Fava ha anche menzionato l’importanza di evoluire il sistema di matching tra domanda e offerta di lavoro, in sinergia con il Ministero del Lavoro, per facilitare l’ingresso dei giovani nel mercato della labor.
L’aspettativa è che la nuova app diventi un punto di riferimento fondamentale. Secondo Fava, si tratta di un canale prezioso per erogare servizi e informazioni mirati, così da avvicinare sempre più i giovani a misure di sostegno che possano essere efficaci nel consolidare il loro futuro lavorativo e personale. Un approccio integrato è imprescindibile per affrontare le sfide attuali e costruire opportunità solide per le generazioni che verranno.