Il dibattito sulle aziende di Stato occupa spesso i notiziari, ma le multiutility meritano un’attenzione altrettanto importante. Questi soggetti economici non solo investono a livello locale, ma rappresentano anche una fonte significativa di occupazione e sviluppo per il Paese. Lo ha evidenziato Luca Dal Fabbro, presidente di IREN, durante un recente incontro organizzato nell’ambito dell’assemblea annuale di ANCI a Torino, puntando i riflettori sul ruolo cruciale di queste aziende per l’economia italiana.
Il ruolo delle multiutility in italia
Secondo le dichiarazioni di Dal Fabbro, le multiutility ricoprono un’importanza fondamentale nel panorama economico italiano. Queste aziende gestiscono servizi essenziali come acqua, energia e gestione dei rifiuti, impiegando oltre 300 mila persone. La loro influenza si estende ben oltre il semplice aspetto economico, poiché sono considerate cinghie di trasmissione dell’economia reale. Questo tipo di impresa contribuisce significativamente al tessuto socio-economico dei comuni, generando un fatturato annuale che si avvicina ai 300 miliardi di euro e rappresentando circa il 15% del prodotto interno lordo nazionale.
Le multiutility agiscono principalmente nei territori italiani, differente da molte altre imprese che dirigono i propri investimenti all’estero. Questo fatto per Dal Fabbro rende evidente che ci sia spazio per ogni tipo di impresa, dalle più grandi alle più piccole, ma sottolinea che le multiutility sono essenziali per sostenere lo sviluppo locale e la crescita delle comunità .
Partnership pubblico-privato: una soluzione per lo sviluppo sostenibile
Dal Fabbro ha espresso fiducia nel potenziale di partnership pubblico-privato come strategia chiave per il futuro. Queste collaborazioni possono rivelarsi particolarmente fruttuose nei settori dei servizi pubblici, inclusi acqua ed energia. In tal modo, si potrebbe ottimizzare l’efficienza nella fornitura di servizi e migliorare la sostenibilità degli investimenti.
Lavorare insieme permette di unire forze e risorse, beneficiando di competenze diverse che possono soddisfare le esigenze dei cittadini e migliorare la qualità dei servizi. Dal Fabbro ha sottolineato che è fondamentale avviare un processo formativo rivolto alle multiutility e alle istituzioni locali, per sfruttare appieno le opportunità offerte dalla legislazione attuale. La creazione di strutture trasparenti e virtuose consente di dimostrare il valore che queste collaborazioni possono portare ai cittadini, con servizi più adeguati e un’economia locale più forte.
La sfida della trasparenza e dell’efficienza
Per realizzare il potenziale delle multiutility e delle partnership pubblico-privato, un aspetto cruciale è garantire la trasparenza delle operazioni. Dal Fabbro ha messo in evidenza che il problema non risiede nella mancanza di fondi, ma nella capacità di sviluppare modelli operativi che possano attrarre investimenti e risorse. La sfida sta nella creazione di un ambiente che favorisca pratiche chiare e efficaci, in grado di dimostrare il beneficio per i cittadini e le imprese.
Questo approccio non solo stimola la crescita economica locale, ma contribuisce anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle multiutility nel migliorare la qualità della vita. Investire in progetti e servizi sostenibili a livello locale rappresenta un passo fondamentale per rafforzare il legame tra le istituzioni e i cittadini, con l’obiettivo di costruire un futuro più sostenibile e inclusivo per tutti. Le dichiarazioni di Dal Fabbro, dunque, ci ricordano che il dialogo tra pubblico e privato è essenziale per affrontare le sfide moderne e costruire comunità più forti.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Donatella Ercolano