Le organizzazioni non governative stanno mettendo a punto le proprie navi per affrontare le operazioni nel Mediterraneo, nonostante la riduzione delle partenze di migranti dai porti dell’Africa settentrionale. Le Ong tedesche sono attive, mentre quelle spagnole sembrano aspettare il momento propizio per salpare, puntando su un possibile aumento delle partenze.
Le operazioni delle Ong tedesche
Le Ong tedesche, supportate dalla Chiesa evangelista della Germania, stanno già mettendo a punto le proprie navi per le operazioni nel Mediterraneo. Il collettivo United4Rescue ha investito oltre 710mila euro per le operazioni già svolte e per preparare le nuove imbarcazioni che entreranno in mare nei prossimi giorni. Inoltre, è in corso l’acquisto di un’altra nave, la Sea-Eye5, per una cifra superiore ai 400mila euro.
Investimenti e preparativi delle navi
Secondo le informazioni divulgate dal collettivo, nel 2024 sono stati spesi 200mila euro per i costi operativi della Sea-Watch5. Il denaro è stato impiegato anche per la Sea-Eye4 e la Humanity1, oltre che per preparare il veliero Nadir, per un totale di 80mila euro. Il collettivo si prepara al pieno dispiegamento delle navi, avvalendosi di imbarcazioni di diverse dimensioni per ottimizzare le operazioni nel Mediterraneo, pur rispettando le normative vigenti.
Finanziamenti delle missioni
United4Rescue ha stanziato ulteriori 12.226 euro per finanziare interamente la missione del veliero Trotamar III, che si appresta a una nuova uscita nelle prossime settimane. L’impegno economico delle Ong nel preparare le navi per le operazioni nel Mediterraneo ha già superato i 700mila euro, un investimento significativo se consideriamo che siamo solo all’inizio di luglio e le attività saranno pienamente operative entro breve.
Prospettive e confronti finanziari
I costi sostenuti nel 2024 si collocano in linea con gli investimenti dell’anno precedente, che hanno superato complessivamente i 900mila euro. L’acquisto della Sea-Eye5 aggiunge ulteriori 400mila euro alla spesa, attestando un investimento complessivo che supera il milione di euro se sommato agli importi precedentemente citati. Le Ong si preparano a intraprendere nuove missioni nel Mediterraneo, dimostrando un impegno costante nel fronteggiare le sfide umanitarie della rotta migratoria.
Approfondimenti
- Organizzazioni non governative: Le organizzazioni non governative (ONG) sono organizzazioni senza fini di lucro che operano in diversi settori, inclusi quello umanitario e dell’assistenza sociale. Nel contesto dell’articolo, le ONG sono coinvolte nelle operazioni nel Mediterraneo per soccorrere e assistere i migranti che attraversano il mare in condizioni precarie.
Africa settentrionale: Si riferisce alla regione dell’Africa che si trova a nord del Sahara e comprende paesi come il Marocco, l’Algeria, la Tunisia, la Libia ed l’Egitto. Questa regione è spesso utilizzata come punto di partenza per i migranti che cercano di raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo.
Ong tedesche e Ong spagnole: Le ONG tedesche e spagnole menzionate nell’articolo sono attive nel Mediterraneo per soccorrere i migranti in difficoltà . L’articolo evidenzia che le ONG tedesche sono attualmente più attive rispetto a quelle spagnole, ma entrambe stanno monitorando da vicino la situazione in attesa di potenziali aumenti delle partenze.
Chiesa evangelista della Germania: La Chiesa evangelista della Germania è una delle principali denominazioni protestanti in Germania. Nell’articolo, viene menzionato il supporto della Chiesa alle ONG tedesche coinvolte nelle operazioni di soccorso nel Mediterraneo.
United4Rescue: United4Rescue è un collettivo che si impegna nell’assistenza umanitaria e nell’aiuto ai migranti nel Mediterraneo. Nel testo, si sottolinea che il collettivo ha investito ingenti somme di denaro per preparare le proprie navi e affrontare le operazioni di salvataggio.
Sea-Eye5, Sea-Watch5, Sea-Eye4, Humanity1, Nadir e Trotamar III: Si tratta di nomi delle navi utilizzate dalle ONG per le operazioni di salvataggio nel Mediterraneo. Queste imbarcazioni sono state preparate e finanziate per affrontare le missioni di soccorso in mare.
2024: L’anno menzionato nel testo dell’articolo.
Euro: La valuta utilizzata per indicare i finanziamenti e gli investimenti delle ONG nelle operazioni di salvataggio nel Mediterraneo.
Milione di euro: Rappresenta l’importo totale degli investimenti delle ONG per le operazioni di soccorso nel Mediterraneo, includendo costi operativi delle navi e finanziamenti per le missioni di salvataggio.
Le informazioni contenute nell’articolo illustrano l’impegno delle ONG nel soccorrere i migranti nel Mediterraneo e la complessità delle operazioni di salvataggio, che richiedono finanziamenti significativi e preparativi attenti per affrontare le sfide umanitarie della rotta migratoria.