La necessità di investire nella tecnologia per supportare il sistema giudiziario italiano è diventata un tema cruciale, secondo le dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, durante un evento a Chieti. Il procuratore ha messo in evidenza l’importanza di modernizzare le infrastrutture informatiche, fondamentali per operare software innovativi, come nel caso del processo penale telematico. Le sue parole risuonano come un appello alla riflessione su come le scelte economiche influenzino la sicurezza e l’efficienza delle istituzioni.
La necessità di investimenti nella rete internet
Nel suo intervento, Gratteri ha sottolineato che l’attuale configurazione della rete internet in Italia richiede un intervento radicale. Non si tratta solo di acquistare nuovi computer, ma di rifare completamente l’infrastruttura di rete. Questa esigenza nasce dalla necessità di supportare software che sono già in fase di progettazione e implementazione all’interno del ministero della Giustizia. Secondo il procuratore, investire in tecnologia non è una questione puramente tecnica, ma un passo fondamentale per garantire un sistema giuridico adeguato e funzionale.
Gratteri ha evidenziato come l’Italia stia puntando sull’importazione della fibra ottica, destinata a rinnovare le reti di comunicazione. Tuttavia, ha sollevato dubbi sul fatto che l’Italia acquisti fibra a un prezzo competitivo rispetto a quella prodotta localmente. Infatti, ha ricordato come Benevento, prima della chiusura della sua fabbrica, producesse fibra ottica di altissima qualità, in grado di garantire performance superiori rispetto a quella attualmente acquistata dall’estero. Questo punto di vista mette in luce non solo le opportunità perse a livello locale, ma anche le scelte strategiche che meritano un’attenta considerazione.
La questione della qualità rispetto al costo
La critica di Gratteri si concentra sul compromesso tra qualità e costo. L’acquisto di fibra ottica a 2 euro e 50 al metro, con una garanzia di solo due anni, rispetto ai sei euro al metro per un prodotto di alta qualità offerte dalle fabbriche locali, evidenzia un’incoerenza nelle politiche di approvvigionamento dell’Italia. A suo avviso, tali decisioni non riguardano solo economia e affari, ma pongono in discussione la sicurezza nazionale. La capacità di gestire efficacemente le informazioni è vitale per un sistema giudiziario che ambisce a essere moderno e reattivo.
Per Gratteri, quindi, è fondamentale adottare una visione a lungo termine nel processo di acquisto e implementazione delle tecnologie. Le scelte fatte oggi, secondo lui, influenzano in modo diretto la capacità di programmare e garantire la sicurezza dello Stato. Questo approccio richiede non solo investimenti, ma una chiara strategia che tenga in considerazione le peculiarità del territorio e l’importanza della qualità rispetto al semplice risparmio economico.
Presentazione di opere significative per la lotta alla mafia
Oltre a discutere delle necessità tecnologiche, Gratteri ha partecipato, assieme al professor Antonio Nicaso, alla presentazione del libro “Una Cosa sola. Come le mafie si sono integrate al potere“. L’evento, che si è svolto nel museo universitario di Chieti, è stato organizzato come parte di una serie di iniziative promosse dal difensore civico Umberto Di Primio e dal Dipartimento di scienze giuridiche e sociali dell’Università D’Annunzio. La condivisione di idee e esperienze rappresenta un passo importante nel rafforzamento della coscienza collettiva riguardo le problematiche legate alla criminalità organizzata.
La partecipazione di figure di spicco come Gratteri e Nicaso sottolinea l’importanza del dialogo e della divulgazione di analisi critiche sui fenomeni mafiosi. L’interazione tra interventi di esperti e il pubblico permette di costruire una narrazione più profonda e arricchita da informazioni, utile a stimolare la consapevolezza e l’impegno nella lotta contro le mafie.
È evidente come questi eventi vadano oltre la semplice presentazione di opere letterarie, configurando un momento di riflessione e confronto su temi di urgente attualità che richiedono un approccio integrato per essere affrontati efficacemente.
Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano