Con l’inverno alle porte, il comprensorio sciistico dell’Alto Sangro si prepara a dare il via alla stagione invernale, con un’apertura anticipata prevista per l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione. Mauro Del Castello, rappresentante del comprensorio sciistico dell’Aremogna, ha annunciato che l’obiettivo è quello di far scendere gli sciatori sulle piste nei tempi stabiliti, nonostante le incognite legate al clima. L’ottimismo di Del Castello si basa sulle recenti previsioni meteorologiche che promettono temperature più fredde, essenziali per preparare le piste nel migliore dei modi.
La preparazione delle piste tra incertezze e speranza
Dopo una stagione precedente caratterizzata da gravi difficoltà a causa delle scarse nevicate, quest’anno c’è una forte volontà di evitare gli stessi problemi. Del Castello ha sottolineato che, sebbene non ci siano certezze assolute riguardo all’apertura, si sta lavorando attivamente per garantire uno standard adeguato. La stagione passata ha visto una diminuzione dei ricavi, ben il 40 per cento in meno rispetto agli anni precedenti, un dato che ha messo a dura prova gli operatori della zona.
Il recupero della stagione invernale è percepito come una priorità , non soltanto per il comprensorio ma anche per l’economia locale, che trae vantaggio dall’afflusso di turisti in cerca di neve e svago. La speranza è che i prossimi giorni portino le condizioni ideali per completare gli ultimi lavori di preparazione, affinché le piste siano pronte all’apertura, richiamando appassionati di sport invernali.
L’innevamento programmato: una risorsa fondamentale
Mentre i preparativi fervono, Roccaraso ha avviato il processo di innevamento programmato. I generatori di neve, attivi da alcuni giorni, sono stati accesi in risposta alle temperature in calo, permettendo così di garantire una base nevosa sufficiente, anche in caso di eventuali mancanze di neve naturale. Questa strategia è essenziale per mantenere la qualità e la sicurezza delle piste, fondamentale per attrarre e mantenere i visitatori.
L’innevamento artificiale è una pratica comune tra i comprensori sciistici, diventata quasi indispensabile per garantire buone condizioni di sci. Le capacità di produzione di neve hanno fatto notevoli progressi, permettendo una copertura adeguata anche in periodi in cui le precipitazioni sono scarse. Grazie a questa tecnologia, i gestori delle piste possono controllare e gestire la qualità del manto nevoso, riducendo al contempo i rischi per la sicurezza degli sciatori.
Gli imprenditori locali hanno ribadito l’importanza di mantenere gli standard di eccellenza e di offrire percorsi ben preparati, per assicurare un’esperienza positiva e, soprattutto, sicura, ai visitatori. L’adesione a tecniche di innevamento efficaci si traduce non solo in un miglioramento delle condizioni sciistiche, ma anche in una risposta tempestiva alle esigenze di un mercato sempre più competitivo.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Armando Proietti