Le reliquie di san camillo de lellis torneranno a bucchianico nel 2025 durante l’anno giubilare

Le reliquie di san camillo de lellis torneranno a bucchianico nel 2025 durante l’anno giubilare

Le reliquie di San Camillo de Lellis torneranno a Bucchianico nel 2025 durante l’anno giubilare della speranza, con celebrazioni a Roma, Chieti e nella regione Abruzzo guidate da monsignor Bruno Forte.
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Le reliquie di san Camillo de Lellis torneranno a Bucchianico nel 2025, nell’ambito dell’anno giubilare della speranza, con eventi religiosi e celebrazioni spirituali che coinvolgeranno la comunità locale e regionale. - Gaeta.it

Le reliquie di san camillo de lellis, patrono degli ammalati e della sanità civile e militare, faranno ritorno a bucchianico, suo paese natale, dopo tredici anni dalla prima traslazione storica nel 2012. La cerimonia si inserisce nel contesto dell’anno giubilare della speranza e offrirà a fedeli e pellegrini l’opportunità di partecipare a momenti di preghiera e riflessione spirituale. Le spoglie del santo rimarranno a bucchianico dal 25 aprile al 30 novembre 2025, con un percorso iniziato dalla capitale e scandito da eventi religiosi che coinvolgono diversi livelli ecclesiastici e comunitari.

la traslazione delle reliquie da roma a bucchianico

Giovedì 24 aprile 2025, la teca con le reliquie di san camillo de lellis sarà estratta dall’altare della chiesa di santa maria maddalena a roma, luogo in cui sono custodite da tempo. L’evento si svolgerà alla presenza della comunità camilliana e dei rappresentanti del vicariato di roma, che assisteranno all’apertura solenne dell’altare secondo le procedure canoniche. Dopo questo momento, seguirà la venerazione delle reliquie da parte dei presenti con un momento di preghiera. Questa cerimonia rappresenta l’avvio del trasferimento delle spoglie verso bucchianico, luogo di nascita del santo, dove le reliquie troveranno ospitalità nel santuario dedicato a san camillo.

l’accoglienza delle reliquie a bucchianico e la celebrazione in cattedrale a chieti

Le reliquie raggiungeranno bucchianico la sera del 25 aprile 2025, dove saranno accolte nel santuario di san camillo de lellis, designato come chiesa giubilare dall’arcivescovo monsignor bruno forte. Prima di arrivare a bucchianico, le spoglie saranno portate a chieti, dove monsignor forte le riceverà in cattedrale alle 17.30 con una celebrazione solenne. Questa funzione rappresenta il momento ufficiale di benedizione da parte dell’arcidiocesi di chieti-vasto e coinvolgerà l’intera regione abruzzo. La celebrazione vuole sottolineare l’importanza spirituale del pellegrinaggio verso san camillo e consentire ai fedeli di ottenere l’indulgenza plenaria prevista per l’anno giubilare.

significato storico e spirituale dell’evento giubilare

La seconda traslazione delle reliquie ha una doppia valenza: storica e spirituale. La prima traslazione del 2012 era già un evento di grande rilievo, perché dopo quattro secoli il corpo di san camillo tornava nella sua terra natale. Ora, nel 2025, il ritorno delle reliquie assume un significato ancora più profondo nel contesto dell’anno giubilare della speranza, un periodo dedicato alla preghiera e alla riflessione personale. La segreteria del santuario evidenzia che l’evento si svolge in un momento in cui tutta la chiesa universale accompagna con la preghiera l’anima del defunto papa francesco, conferendo così un ulteriore valore spirituale a questa occasione.

il legame tra san camillo, la comunità di bucchianico e la regione abruzzo

San camillo de lellis viene definito ‘il santo più abruzzese’, un appellativo che mette in luce il rapporto stretto tra il santo e i suoi concittadini di bucchianico e dell’intera regione. Il patrono rappresenta un punto di riferimento per chi si dedica ai malati e ai sofferenti, incarnando la carità operosa. Il sindaco di bucchianico renzo di lizio e il rettore del santuario padre germano santone riconoscono l’evento come momento di grande importanza ecclesiale, civile e devozionale. L’intera comunità regionale viene chiamata a prepararsi spiritualmente, partecipando a questo tempo di grazia offerto dall’anno giubilare. Anche l’arcivescovo bruno forte invita i fedeli ad affidare a san camillo la cura verso i più fragili, rinnovando così il legame tra il santo, la chiesa e la società.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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