Il Comune di Portoferraio si prepara a celebrare il 211° anniversario dell’arrivo di Napoleone all’isola d’Elba con una serie di appuntamenti che spaziano dagli incontri culturali ai trekking, dalle degustazioni alle rievocazioni storiche. Dal 2 al 5 maggio 2025 si susseguiranno eventi dedicati al patrimonio napoleonico e alle tradizioni vitivinicole locali, con ospiti nazionali e internazionali e momenti di approfondimento su temi di interesse storico e turistico.
Calendario degli eventi e incontri al teatro dei vigilanti
Tra i momenti più rilevanti delle “Rotte mediterranee di Napoleone” spiccano le giornate del 3 e 4 maggio, organizzate al teatro dei Vigilanti di Portoferraio. Sabato 3 la mattinata sarà focalizzata sulla tutela della qualità del patrimonio vitivinicolo, con particolare attenzione al Privilegio dell’Imperatore per i vini elbani e al nuovo regolamento europeo 2024/1143. L’evento rappresenta una occasione per mettere in luce le caratteristiche uniche della produzione vinicola locale e il valore storico che essa conserva.
Riflessioni sul turismo culturale
La mattina del 4 maggio sarà dedicata invece al confronto tra diverse città italiane, toscane ed europee, sul tema “Portoferraio e Destination Napoleon, itinerario culturale del Consiglio d’Europa”, che punta a valorizzare il patrimonio napoleonico come base per un turismo culturale sostenibile e integrato. Durante queste due giornate si possono ascoltare interventi di rilievo, tra cui quelli di Vincent Chauvet e Charles Bonaparte, rispettivamente presidente e presidente onorario della Federazione Europea delle Città Napoleoniche. A questi si uniscono accademici come i professori Luigi Mascilli Migliorini e Angelino Carta, esperti museali, rappresentanti regionali e di associazioni che operano nel campo del turismo e della cultura.
Ospiti e protagonisti delle tavole rotonde
La kermesse gode di una rete ampia di collaborazioni, con molti relatori coinvolti nelle diverse sessioni. Il direttore dei musei napoleonici Andrea Camilli arricchirà il programma con la sua esperienza nel settore museale. Tra i partecipanti ci sono rappresentanti istituzionali come il dottor Gennaro Giliberti e Marco Landi, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, e rappresentanti di Anci Toscana, Toscana Promozione e Vetrina Toscana.
Le tavole rotonde organizzate nei due giorni toccano vari aspetti: dalla valorizzazione del patrimonio enogastronomico elbano, moderata da Patrizia Lupi e con interventi di rappresentanti dell’AIC, Slow Food Toscana e produttori locali, a quella che coinvolge sindaci di città aderenti alla Federazione Europea delle Città Napoleoniche, provenienti da luoghi come Lucca, Signa, La Maddalena, Autun in Francia e Ierapetra a Creta. L’interazione tra questi amministratori rafforza il legame tra le realtà territoriali legate alla figura dell’Imperatore.
Attività collaterali: trekking urbano e proiezioni
Durante le giornate dedicate a Napoleone non mancheranno occasioni per vivere il territorio in modo diretto. Con la guida di Paolo Fiorillo e Antonio Braschi della squadra di rievocatori “Petit Armée”, sarà possibile partecipare a un trekking urbano sulle tracce dell’Imperatore. Il percorso offrirà la possibilità di esplorare emblematici luoghi di Portoferraio legati alla sua permanenza.
In serata, la programmazione prevede la proiezione di film a tema storico: “L’esilio dell’Aquila” di Stefano Muti e il noto “Napoleon” di Ridley Scott. Questi appuntamenti arricchiscono il programma culturale e permettono di immergersi nella narrazione dell’epoca napoleonica. Il 5 maggio si terrà la messa in suffragio di Napoleone presso la chiesa della Misericordia, organizzata in collaborazione con la Confraternita, a sottolineare il valore commemorativo di questa ricorrenza.
Degustazioni di vini elbani e attività per appassionati
Per sottolineare il legame tra la figura di Napoleone e il patrimonio enogastronomico locale, si svolgeranno degustazioni organizzate grazie alla collaborazione con alcune importanti aziende agricole elbane. L’Azienda Agricola Acquabona a Portoferraio, l’Azienda Agricola Le Sughere a Montefico e l’Azienda Agricola Arrighi a Porto Azzurro offriranno ai visitatori la possibilità di assaggiare vini tipici dell’isola.
Il 2 maggio è prevista anche una prova di golf al Golf Club Acquabona, destinata agli organizzatori, relatori e soci di Iter Vitis, UGIVI e FECN, con degustazione dei prodotti di una delle tenute storiche dell’isola. Nei giorni successivi, il buffet per i partecipanti sarà allestito presso il Chiostro della De Laugier e il Teatro Bistro di Portoferraio. La sera del 3 maggio è programmata la cena “A tavola con l’Imperatore” nella Galleria Demidoff di Villa San Martino, curata dagli chef Michele Nardi e Alvaro Claudi. La cena, aperta a tutti con prenotazione obbligatoria, sarà un momento per gustare piatti che richiamano l’epoca napoleonica.
Il ruolo delle associazioni culturali e l’apertura dei musei
La riuscita degli eventi si deve anche al lavoro congiunto di associazioni come Historiae e il gruppo di rievocazione “Petit Armée”, che contribuiscono all’allestimento delle attività sul territorio. Si segnala inoltre l’apertura straordinaria dei musei nazionali delle Residenze napoleoniche di Portoferraio, che permette ai visitatori di accedere a collezioni e spazi normalmente chiusi o poco fruibili.
La trasmissione televisiva “L’Elba Napoleone ed il turismo culturale”, registrata alla Palazzina dei Mulini, rappresenta un ulteriore strumento per raccontare l’isola e il suo legame con la figura storica dell’Imperatore. L’evento è prodotto dal Circolo Culturale F. Mazzei in collaborazione con TV 50 Canale, un’opportunità per portare a un pubblico più ampio questa importante iniziativa culturale.