Un allerta per l’economia dell’area flegrea è stato lanciato oggi a Pozzuoli, presso Villa Avellino. L’incontro, denominato #CampiFlegreiLive, ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su una situazione sempre più critica per il turismo, la ristorazione e le attività commerciali della zona. La questione è stata sollevata da Mariano Armonia, chef e imprenditore, proprietario del ristorante ‘Armonì‘, che ha recentemente dovuto affrontare un drammatico calo delle presenze a causa delle conseguenze del bradisismo e degli sciami sismici che hanno allarmato la popolazione.
L’impatto del bradisismo sulle attività locali
Mariano Armonia ha descritto l’enorme impatto che l’ultimo sciame sismico ha avuto sul suo ristorante, trovandosi con il locale semivuoto dall’oggi al domani. La situazione non è isolata: altri imprenditori della zona si sono uniti a lui, condividendo la preoccupazione per la diminuzione delle prenotazioni. Roberto Laringe, presidente di Federalberghi Campi Flegrei, ha confermato un calo del 20% nelle presenze turistiche, un cambio di rotta preoccupante, considerando che la Pasqua è generalmente un periodo di grande afflusso. Fortunatamente, ha notato Laringe, gli stranieri non sembrano farsi influenzare dagli avvenimenti sismici. Tuttavia, la preoccupazione resta alta per gli operatori che, in un contesto già difficile, si trovano a gestire un allarmismo crescente.
Laringe ha evidenziato l’esigenza urgente di un incontro con il ministro Santanchè, sottolineando che l’economia locale è basata su oltre 2900 aziende e più di 10mila posti di lavoro. La crisi, dunque, si estende ben oltre il singolo ristorante, colpendo un vasto insieme di attività che convivono e si sostengono vicendevolmente all’interno dell’ecosistema flegreo.
Progetti e iniziative per il rilancio del turismo
Durante l’incontro, sono emerse diverse proposte per contrastare il calo di presenze e riattivare l’interesse per il territorio. Giulio Gambardella, direttore di Campi Flegrei Active, ha presentato un’iniziativa mirata a utilizzare i social media per riportare l’attenzione sui luoghi e sulle attività locali. L’hashtag #CampiFlegreiLive è stato creato per incoraggiare i visitatori a condividere in tempo reale fotografie e video durante le loro esperienze nel territorio, siano esse legate a visite a siti archeologici, pranzi nei ristoranti, o semplici passeggiate. Gambardella ha evidenziato l’importanza della narrazione attiva da parte di chi vive e visita i Campi Flegrei, al fine di sostenere una visione positiva della regione.
Un’altra iniziativa discussa riguarda la formazione degli operatori turistici, i quali parteciperanno a corsi specifici sulla comunicazione emotiva. Questi corsi offriranno strumenti per gestire situazioni di crisi e per comunicare al pubblico con maggiore efficacia gli eventi sismici e le loro implicazioni.
L’importanza della collaborazione tra i comuni flegrei
Mariano Armonia ha ribadito quanto sia fondamentale imparare a convivere con il bradisismo, un fenomeno che ha radici storiche nel territorio. La presentazione di #CampiFlegreiLive è stata vista come un’opportunità per mostrare che la vita prosegue in questa zona, ricca di storia e cultura. Armonia ha inoltre invitato i colleghi di vari settori a unirsi in un fronte compatto, evidenziando che il turismo e le tradizioni gastronomiche rappresentano risorse vitali per la comunità.
Rosario Mattera, ideatore di Malazè, ha sottolineato la necessità di una gestione integrata della comunicazione tra i diversi comuni flegrei. La creazione di una rete di collaborazione è vista come essenziale per affrontare le difficoltà e rilanciare l’immagine della regione.
Eventi e attività culturali
Giovanni Parisi, organizzatore del Festival dell’Archeologia di Bacoli, ha confermato che l’organizzazione dell’evento prosegue nonostante le recenti scosse. Il festival, in programma per ottobre, segna un importante passo nella valorizzazione del patrimonio culturale locale. A questo si aggiunge, come progetto parallelo, una serie televisiva ambientata nell’Antica Roma, che mira a risvegliare l’interesse per la storia flegrea e, di conseguenza, promuovere un tipo di turismo innovativo.
Le attività continuano, dimostrando il forte legame tra il territorio e le iniziative culturali, essenziali per attrarre visitatori e creare opportunità economiche. La determinazione degli operatori locali a non cedere alle difficoltà rappresenta una chiara testimonianza della resilienza delle comunità flegree, desiderose di mostrare le proprie bellezze e la propria vivacità, nonostante le avversità.